Antonio Conte via dal Napoli, dimissioni o esonero: c’è un dato che non può che allarmare i sostenitori del club partenopeo.
Non l’inizio di stagione che ci si aspettava. L’arrivo di Antonio Conte al Napoli aveva portato con sé una ventata di entusiasmo: la piazza azzurra ne aveva bisogno dopo la deludente stagione post scudetto conclusa al decimo posto con ben tre allenatori cambiati. La festa tricolore, con tanto di promessa hot mantenuta, sono ben presto finite nel dimenticatoio a furia di prestazioni scadenti e sconfitte su sconfitte.
Serviva un uomo forte, capace di mettere ordine nel caos partenopeo e Conte sembrava essere il profilo giusto. Per questo De Laurentiis lo ha corteggiato a lungo e non ha risparmiato certo nell’offrirgli un ingaggio che con i bonus può arrivare ad 8 milioni a stagione. L’inizio dell’avventura del tecnico salentino sulla panchina del Napoli è stato però orribile.
La vittoria in Coppa Italia contro il Modena arrivata soltanto ai rigori, dopo che la squadra partenopea era stata salvata dalla traversa nel corso dei novanta minuti. Quindi il clamoroso tonfo all’esordio in campionato in casa di Verona. Le parole dell’allenatore prima e dopo la partita del Bentegodi sono state inequivocabili, con la sottolineatura dei ritardi sul mercato e di una rosa apparsa meno forte di quanto si aspettava.
Napoli, dimissioni o esonero: l’addio di Conte prende quota
Alla vigilia della sfida contro il Bologna sono arrivate parole diverse, che hanno provato a dare maggior carica all’ambiente, ma restano i dubbi sollevati dal campo e dalle dichiarazioni: quanto Conte resisterà ancora sulla panchina del Napoli? Una domanda a cui lo stesso allenatore ha risposto proprio alla vigilia di Napoli-Bologna, affermando che ha preso un impegno con la città e alcuni calciatori e che lo manterrà restando a Napoli “quest’anno”.
Questo però non frena le speculazioni sul suo conto, tanto che l’addio alla società partenopea sta già prendendo quota: fin dal ko contro il Verona, infatti, i bookmakers hanno iniziato a quotare l’esonero o le dimissioni di Conte al Napoli entro il 5 gennaio 2025, cioè prima della fine del girone di andata. In particolare la separazione tra il tecnico salentino e la società azzurra oscilla tra una quota di 5 e 6 in base all’operatore.
Di certo servirà una sterzata importante già dalla sfida contro il Bologna per non disperdere tutto l’entusiasmo portato dall’arrivo di Conte: il Napoli ha bisogno di dare un segnale chiaro in campo, dove mancherà ancora Lukaku che dalla prossima settimana dovrebbe aggregarsi alla squadra. Ritroverà il suo tecnico preferito che, almeno per quest’anno, non ha intenzione di abbandonare Napoli: bookmakers permettendo.