L’inizio di due big in Serie A apre la porta ad uno scenario clamoroso: c’è già aria di esoneri e il possibile sostituto è un grande ex.
È la Serie A delle sorprese. Si è chiusa la seconda giornata di campionato e già non si contano i risultati in attese. Il tonfo del Napoli è stato il risultato più sorprendente della giornata di esordio del massimo campionato, insieme ai pareggi di Inter e Milan. Rossoneri che hanno replicato anche nella seconda giornata: ko a Parma, contro una neo-promossa, e un solo punto in classifica conquistato sui sei disponibili.
Uno come la Roma, altro grande flop della seconda giornata: non è bastata la permanenza di Dybala, che ha rifiutato le sirene arabe per restare in giallorosso, per aver la meglio dell’Empoli. I toscani hanno espugnato l’Olimpico e alimentato dubbi sul futuro di Daniele De Rossi. Così, mentre con la vittoria contro il Bologna Conte ha scacciato via l’ombra dell’addio al Napoli, nuvole nere si addensano sulle panchine di Milan e Roma.
Per Fonseca contro la Lazio potrebbe già essere la gara verità, non ancora quella da dentro o fuori, ma certamente da non fallire. Perdere ancora e allontanarsi già in maniera importante dalla vetta dopo tre giornate, alimenterebbe le perplessità sull’allenatore portoghese, che già al suo arrivo non aveva alimentato entusiasmo nella piazza milanista.
Milan e Roma, partenza a rilento: l’ombra di Allegri su Fonseca e De Rossi
Così all’Olimpico Fonseca non si gioca la panchina, almeno non ancora, ma certamente in ballo c’è la possibilità di andare alla pausa con relativa tranquillità e senza che l’ombra di Allegri diventi sempre più ingombrante. Già perché proprio il grande ex sarebbe il candidato principale a prendere il posto dell’allenatore lusitano in caso di tracollo rossonero. Il tecnico toscano è stato mandato via dalla Juventus dopo la vittoria della finale di coppa Italia.
Un successo sul terreno di gioco dell’Olimpico, lo stesso Olimpico che domenica sera ha subissato di fischi la Roma dopo la sconfitta contro l’Empoli. Un ko che ha alimentato i dubbi su Daniele De Rossi: già il pareggio in trasferta contro il Cagliari aveva fatto storcere la bocca al popolo giallorosso, che contro l’Empoli ha visto una squadra senza gioco e con poche idee.
Con il mercato ancora aperto e almeno un paio di acquisti da perfezionare, è ovvio dare ancora tempo all’allenatore capitolino, anche se – come per Fonseca – la pazienza non sarà illimitata. Il campionato è appena iniziato ma per gli allenatori è già arrivato il momento verità: a Fonseca e De Rossi il compito di risollevare Milan e Roma prima che sia troppo tardi.