L’allenatore ha deciso di rassegnare le dimissioni ufficiali: è arrivato il comunicato con le motivazioni della decisione.
Primo grande scossone ad una stagione che si preannuncia bollente. Il calcio ha iniziato con il botto l’annata 2024/2025, soprattutto in Italia: dai pareggi di Inter e Milan alla clamorosa debacle del Napoli di Antonio Conte, non sono mancate le sorprese nella prima giornate di Serie A.
Proprio il tecnico salentino non ha risparmiato bordate alla società, parlando di un mercato in ritardo e di situazione molto complicata, dichiarazioni che hanno alimentati i dubbi sulla permanenza a lungo sulla panchina azzurra. Delle possibili dimissioni di Conte si sta parlando da giorni a Napoli, mentre c’è chi l’addio lo ha già ufficializzato.
Francia, dimissioni Henry: cosa farà ora l’allenatore
È clamoroso l’annuncio che arriva dalla Francia con le dimissioni dell’allenatore per motivi personali. Thierry Henry non è più l’allenatore della Nazionale francese Under 21: una decisione a sorpresa dopo che il commissario tecnico era riuscito a portare la rappresentativa olimpica fino all’argento nel torneo a cinque cerchi, perdendo in finale contro la Spagna 5-3 ai supplementari.
Ora l’addio, arrivato con un fulmine a ciel sereno: “Thierry Henry, allenatore dell’Équipe de France Espoirs – si legge nel comunicato – , ha deciso di terminare il contratto in vigore fino a giugno 2025, per ragioni personali”. Thierry Henry ha deciso quindi di lasciare il ruolo di commissario tecnico dell’Under 21 francese e ha voluto farlo ringraziando la Federazione e il presidente Diallo per l’opportunità offertagli.
“Conquistare la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici per il mio Paese rimarrà uno dei più grandi orgogli della mia vita” le dichiarazioni riportate dal sito della Federcalcio transalpina. L’ex attaccante dell’Arsenal ha preso la guida dell’Under 21 della Francia nell’agosto del 2023: sei le partite disputate prima dei giochi olimpici, con quattro vittorie e due sconfitte.
Quindi il percorso alle Olimpiadi con cinque vittorie consecutive, prima della delusione in finale con il ko ai supplementari contro la Spagna. Ora l’addio con il presidente Diallo che ringrazia il tecnico e esprime rammarico per la sua decisione di lasciare la Nazionale.
Resta da capire quel che accadrà ora per l’ex attaccante dell’Arsenal che ha anche una partecipazione nelle quote azionarie del Como. Non è da escludere, quindi, che possa anche avere un ruolo di maggior responsabilità nel club lariano che con Fabregas in panchina è tornato in Serie A e ha riassaporato i campi del massimo campionato debuttando lunedì contro la Juventus nella gara che ha chiuso la prima giornata.