Coppa America: ecatombe di grandi. Fuori il Cile, Venezuela nella storia

SAN JUAN (ARGENTINA), 18 LUG – Strage di favoriti nella Coppa America 2011. Dopo Argentina e Brasile, fuori anche il Cile di Alexis Sanchez, 'el nio maravilla', ad opera di un sorprendente Venezuela, che affrontera' adesso in semifinale il Paraguay, mai arrivato cosi' in alto nel torneo sudamericano.

La 'vinotinto' ha sorpreso fin dall'inizio con un gioco ordinato, preciso in difesa e rapido nelle ripartenze. Esattamente quello che ci si aspettava dai 'rojos' del ct Claudio Borghi, apparsi invece lenti ed imprecisi, forse anche per le assenze dalla formazione titolare dei due fantasisti Matias Fernandez e Jorge Valdivia.

Non ha stupito quindi il vantaggio venezuelano sopraggiunto al 34' con un colpo di testa di Vizcarrondo imbeccato su punizione da Fernando Arango, uno dei migliori dei suoi nei primi 45'.

Nella ripresa Borghi e' corso ai ripari inserendo quindi 'el mago' Valdivia, ventisettenne centrocampista del Palmeiras, che e' riuscito a far cambiare completamente faccia alla partita.

Sua una clamorosa traversa su punizione al 12', e suoi gli innumerevoli rifornimenti arrivati per le due punte Alexis Sanchez e Humberto 'Chupete' Suazo. Al 24', proprio con Suazo, il meritato pareggio cileno, al termine di una tipica azione da centravanti culminata con un tiro ravvicinato dal basso verso l'alto all'incrocio dei pali.

Il Cile ha continuato a premere in cerca del vantaggio e si e' messo finalmente in evidenza in piu' di una occasione anche 'el nio maravilla' Sanchez. Al 35', su palla da fermo, si e' pero' riportato in vantaggio il Venezuela, con una punizione di Arango non trattenuta dal portiere cileno Claudio Bravo e ribattuta in gol da Gabriel Cichero.

I 'rojos' nonostante l'impegno non sono poi riusciti a ribaltare un risultato che ha premiato comunque una delle sorprese di questo torneo ed una nuova realta' del calcio sudamericano.

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