Al via da Bologna l’avventura azzurra in Coppa Davis (12-17 settembre). Fase a gironi, in gioco l’accesso alle finali di Malaga (22-26 novembre). L’Italia è inserita nel primo dei quattro gironi in cui sono state divise le 16 squadre partecipanti. Oltre a Bologna si giocherà a Manchester (girone B), Valencia (C) e Spalato (D). L’Italia debutta mercoledì 13 alle ore 15 contro il Canada. Seguiranno gli incontri con Svezia e Cile. Teatro degli incontri l’Unipol Arena.
Vigilia burrascosa
All’appuntamento bolognese il clima in casa azzurra tende al burrascoso anche se il capitano Filippo Volandri si dimostra sorridente e fiducioso. Ma non si possono dimenticare le grane che hanno preceduto l’esordio azzurro: l’ira di Fognini escluso, le perplessità sul forfait di Sinner piegato dalle fatiche americane, il decimo infortunio in tre anni che ha messo ancora fuori dai giochi Matteo Berrettini. Volandri, senza i due azzurri di punta, si affida per il singolare a Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e al debuttante Matteo Arnaldi, fresco di ottavi a New York. Per il doppio, senza più Fognini, ci sono Simone Bonelli con il debuttante Andrea Vavassori. Ma poi la coppia azzurra potrà essere rimescolata in corsa. Polemiche finite? Volandri dice di sì :” Sono sicuro che questo appuntamento non lascerà scorie. Due anni fa siamo partiti con la costruzione di un gruppo, oggi siamo una squadra “.E poi aggiunge:”Tutti i match sono complicati per noi; ma anche per i nostri avversari sarà difficile giocare contro di noi. Il pubblico di Bologna ci darà una grande spinta”.
Coppa Davis, Italia all’esordio col Canada
Il debutto azzurro è con il Canada, campione in carica, ma un po’ in disarmo. Delle tre avversarie il Cile è forse la squadra più solida, mentre la Svezia suscita molta curiosità perché potrebbe schierare titolare Leo Borg, figlio del leggendario Bjorn. Leader azzurro è così diventato Musetti, il nostro giocatore di miglior classifica (18).
I big della Davis
La prestigiosa Coppa Davis è uno degli obiettivi stagionali di Sua Maestà Djokovic, fresco vincitore a New York, dove ha centrato lo Slam n.24. Il serbo è già a Valencia dove avrà per avversari Spagna, Corea, Repubblica Ceca. L’eterno serbo, 36 anni, ha infilato quest’anno il 90% di vittorie conquistando 3 Slam (Australia, Roland Garros, Us Open). Sicuro il suo utilizzo contro la Repubblica Ceca e con la Spagna, orfana dell’ultima ora di Carlos Alcaraz, scottato dalla eliminazione in semifinale a New York. Nel gruppo di Manchester giocheranno i veterani Murray e Wawrinka. L’Australia, inserita nel Girone B con Gran Bretagna, Francia e Svizzera, presenterà De Minaur, 24 anni,lo specialista delle superfici veloci.