Lazio, notte da storia all’Olimpico (2-1 al Porto) e prima da sola nella classifica della prestigiosa Europa League; Roma ancora al buio: 1-1 in Belgio contro la modesta Union Saint-Gilloise (quattro partite, zero vittorie); la Fiorentina si è fermata a Nicosia (Cipro) dopo 7 successi consecutivi, domata da una Apoel (2-1), svelta in contropiede e avveduta nella gestione del vantaggio.
Con le ultime tre squadre italiane impegnate nelle Coppe Europee, si è concluso giovedì sera il trittico settimanale delle competizioni UEFA – Champions, Europa League, Conference – con un bilancio complessivo più che soddisfacente: quattro vittorie (Milan, Atalanta, Inter, Lazio), due pareggi (Juventus e Roma) due sconfitte di misura (Bologna, Fiorentina). Tre squadre italiane, su otto, sono già ad un passo dagli ottavi: Lazio, Inter, Atalanta. E siamo soltanto alla quarta giornata delle otto previste dalla nuova formula. La prima fase, almeno per Champions ed Europa League, terminerà a fine gennaio 2025; invece la Conference concluderà le sue 6 giornate di qualificazione il 19 dicembre.
Europa League, in vetta la Lazio. Flop Roma
Quattro partite, quattro vittorie (Dinamo Kiev, Nizza, Twente, Porto); 11 gol fatti, 2 subiti. La squadra di Baroni sa vincere e soffrire. Il Porto è stato sconfitto al 92’ con una perla di Pedro, miglior uomo in campo. Bene anche Romagnoli (gol al 49’) e Vecino, il fulcro del 4–3-3 biancoceleste. Undicesima vittoria stagionale in quindici partite. Sono piaciute le sgroppate di Tavares che hanno infiammato l’Olimpico (35 mila spettatori).
Tutt’altra cosa la Roma nella Arena belga: squadra spenta, senza anima. Insomma, un altro flop. Errore decisivo del portiere Svilar in uscita, poi ha salvato un possibile 2-1. Disastro Celik, non pervenuto Shomurodov, fuori condizione El Shaarawy, sparito Angelino, altalenante Pisilli. Note positive solo da Baldanzi.
Conference, Viola ko a Cipro
La Fiorentina ha interrotto la sua striscia positiva di 7 successi consecutivi nella tana dell’Apoel di Nicosia: un 2-1 inaspettato. Ha ragione mister Palladino:” Serve di più. Abbiamo sempre avuto il pallino ma siamo stati infilati da 2 contropiedi. Ora ripartiamo in campionato, però ci teniamo molto alla Conference, vogliamo arrivare nelle prime posizioni”. Impressionante El Arabi, punta di 37 anni, maestro di sponde e imbucate.
Classifica Europa League
Lazio punti 12. A quota 10 cinque squadre: Ajax, Galatasaray, Eintracht, Anderlecht, Atletic Bilbao. A quota 9: Tottenham, Steaua. Seguono a quota 7: Lione, Rangers, Olympiakos, Bodo, Midtjyland. Con 6 punti: Ferencvaros, Manchester United, Viktoria Plzen, Az Alkamaar, Besiktas. A 5 punti: Ohoffenheim, Roma e il Fenerbahce di Mourinho. A 4 Porto, Slavia Praga, Braga. Twente, Malmo e Qarabag a 3. Poi Union Saint-Gilloise, Nizza e RFS a due. Un punto per Paok e Ludogorets. Fanalini di coda Maccabi e Dynamo Kiev a zero.
Le prime otto direttamente agli ottavi, dal nono al 24mo posto agli spareggi.
Classifica Conference League
In testa il Chelsea con 9 punti insieme al Legia Varsavia, jagiellonih, Rapid Vienna, Vitoria, Guimares, Heidenheim. Con 7 punti: Shamroch-Rovers. Con 6 punti: Fiorentina, Pafos, Olimpia Lubjana, Lugano, Hearts, Gent, Vikingur. Cercle Brugge, APOEL, Betis, Borac e Djungaarden a 4. NK Celje, Omonia, Molde, TSC Backa, TNS, Astana, Helsinki, St. Gallen e FC Noah a 3. Copenaghen e Lask a due. Un punto per Panathinaikos e Basaksehir. Zero per Mlada, Dinamo Misk, Larne e CS Petrocub.
Le prime otto direttamente agli ottavi, dal nono al 24mo posto agli spareggi.