Coronavirus, Federica Pellegrini: “Perché si parla solo del campionato di calcio? Contano anche gli altri sport…”

ROMA – Federica Pellegrini è stata intervistata durante “Tutti convocati”, programma radiofonico trasmesso da Radio 24 e condotto da Carlo Genta con la collaborazione di Pierluigi Pardo e Giovanni Capuano.

Nel corso di questa intervista, la Pellegrini si è arrabbiata perché quando si parla di “riprendere lo sport” si fa riferimento solo al campionato di calcio.

Le dichiarazioni di Federica Pellegrini sono riportate da gazzetta.it.

 “Devo dire che quando si parla di far riprendere lo sport – ha dichiarato Fede ospite di “Tutti convocati” – sento parlare solo di calcio, e mi dispiace. Senza nulla togliere al calcio, esistono anche gli altri sport e sono importanti.

È logico, il calcio porta tanti soldi, ma mi sarebbe piaciuto sentir parlare anche di altri sport, nei telegiornali.

Aspettiamo di uscire da questa quarantena e ci rimettiamo sotto ad allenarci. A stare fermi così tanto si perde tantissimo lavoro, speriamo che per almeno per gli atleti professionisti si possa ricominciare dopo il 3 maggio.

Rispetto alla salute è logico che tutto il resto venga accantonato, ma lo sport deve essere considerato come una di quelle attività che deve aprire prima, almeno per gli atleti di interesse nazionale.

Per noi nuotatori cambia tanto a livello di sensibilità e già cambia tanto quando stiamo fermi sabato e domenica.

Sono caratterialmente molto tignosa, mi sono data l’obiettivo della quinta Olimpiade, sono davvero tanti anni di carriera.

Non mi preoccupano le motivazioni, ma in un anno nel nuoto cambiano tante cose, magari in un anno viene fuori una ragazzina nuova.

Farò 32 anni ad agosto, il mio sogno è rincorrere l’Olimpiade, ho avuto tempo di prepararmi prima della decisione ufficiale del rinvio.

Dipenderà anche molto dal mio fisico, a quest’età non si approcciano gli allenamenti come a 20 anni, ma per ora sono a bordo”.

 

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