Coronavirus, Selvaggia Lucarelli attacca Dybala: "A lui il tampone, ai moribondi no..." Coronavirus, Selvaggia Lucarelli attacca Dybala: "A lui il tampone, ai moribondi no..."

Coronavirus, Selvaggia Lucarelli attacca Dybala: “A lui il tampone, ai moribondi no…”

ROMA – Duro post pubblicato su Facebook da Selvaggia Lucarelli dopo la notizia di positività al coronavirus di Paulo Dybala e della fidanzata del calciatore argentino Oriana Sabatini. 

La Lucarelli non ci gira intorno: “Stanno bene e sono asintomatici, quindi mi chiedo: perché a loro il tampone e ai moribondi no?”.

In effetti se Dybala e la fidanzata non lo avessero fatto, non avrebbero mai scoperto di essere affetti da coronavirus perché sono appunto asintomatici.

“Io esigo spiegazioni sul perché in Lombardia non stiano facendo tamponi a gente moribonda a casa e Dybala, fidanzata e “un’altra persona” (sia lui e che i due asintomatici dunque), hanno potuto fare i tamponi.

Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip, che siano calciatori, giornalisti, conduttori e figli di manager (il figlio di Tronchetti Provera che era asintomatico per dirne una)

La salute non dovrebbe privilegiare nessuno e che questo accada mentre centinaia di persone chiamano disperate chiedendo tamponi per persone che stanno male, mi fa inca**are a livelli inauditi.

Esiste un modo per fare i tamponi privatamente e a pagamento? Bene, diteci dove comprare i kit o il servizio. O deve saperlo solo Dybala?

Non esiste un modo per farlo privatamente e lo fanno in strutture pubbliche? Peggio ancora.

Le strutture pubbliche non potrebbero farlo a chi si presenta lì con sintomi lievi, figuriamoci agli asintomatici.

E se Dybala lo fa in una clinica privata grazie alla Juve, poi ci sono i giornalisti come Porro che l’hanno fatto allo Spallanzani, struttura pubblica.
Questa storia deve finire.

Chiarezza, ca**o.
O tutti o nessuno”.

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