Crac Parma, Crespo prosciolto: “Assurdo. Rischiavo di essere indagato e parte lesa”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2015 - 14:58 OLTRE 6 MESI FA
Crac Parma, Crespo prosciolto: "Assurdo. Rischiavo di essere indagato e parte lesa"

Crac Parma, Crespo prosciolto: “Assurdo. Rischiavo di essere indagato e parte lesa”

PARMA – Hernan Crespo e Thomas Brolin prosciolti. I due calciatori, come prevedibile, nulla c’entrano con il fallimento del Parma A.C un filone della più ampia inchiesta sul crac Parmalat. La sentenza è arrivata nel primo pomeriggio di mercoledì 4 marzo: i due sono stati prosciolti dal gup insieme a una ventina di altri ex dirigenti e calciatori. Il solo rinviato a giudizio, per ora, è l’ex procuratore Carlos Gustavo Mascardi.

Un proscioglimento che arriva solo poche ore dopo che Crespo e Brolin si erano difesi in tribunale. Amareggiatissimo Crespo che prima della archiviazione così parlava a Repubblica:

“Mi sono sempre impegnato tanto per essere onesto. È paradossale che oggi vengo qui per difendermi come indagato e il 19 marzo potrei essere parte lesa nell’udienza prefallimentare”.

Anche perché parlare di un possibile rinvio a giudizio per Crespo, che per il Parma continua a lavorare senza prendere stipendio sarebbe stato troppo:

Non siamo pagati da mesi. Faccio gli straordinari per cercare di motivare i ragazzi. Dobbiamo chiedere un favore ai giardinieri perché ci segnino il campo, cerchiamo di organizzarci per pulizie e lavanderia. Ma ci sono anche delle responsabilità: ad esempio accompagniamo i ragazzi in trasferta, ci sarà l’assicurazione? Non sappiamo nulla. Ai ragazzi dico che la crisi può essere un’opportunità per farsi notare, ma è una situazione molto dolorosa”.