Crisi nera al Bayern Monaco: per punizione niente Oktoberfest per i giocatori

Il tecnico del Bayern Monaco Luis Van Gaal

La classifica piange? Allora niente Oktoberfest per i giocatori del Bayern Monaco. In castigo, con un bel allenamento supplementare. Scordatevi le bionde kellerine, i boccali spumeggianti di birra ed i cori intorno alle tavolate.

Il 2-0 incassato domenica sul terreno del Borussia Dortmund è stato troppo anche per il solitamente misurato Karl Heinz Rummenigge, presidente dei bavaresi: ”Siamo a -13 dalla vetta, è indegno del Bayern Monaco” ha tuonato dopo la terza sconfitta in 7 turni di Bundesliga, appena 8 punti raccolti, la miseria di 5 reti realizzate, dodicesimo posto.

Gli ha fatto eco il presidente onorario, Franz Beckenbauer: ”La situazione è molto complicata. Per quello che stiamo facendo vedere in campo, mi resta difficile immaginare questa squadra infilare 10 vittorie consecutive”.

”Dobbiamo guardare in faccia la realtà, che è disastrosa” ha aggiunto Uli Hoeness, alla guida dell’organo di controllo del club. Per i campioni di Germania, almeno in campionato, l’inizio di stagione è da dimenticare. Tanto da spingere Louis van Gaal ad abdicare in anticipo la difesa del titolo: ”Il campionato è ancora lungo, ma il nostro ritardo è già importante. Ripetersi sarà quasi impossibile”, ha ammesso l’olandese arrivato a luglio 2009 e fresco di rinnovo fino al 2012.

Ed in effetti mai la Bundesliga è stata vinta da una squadra con 13 punti di distacco dopo 7 giornate. Se la fiducia dei dirigenti non è ancora svanita del tutto, van Gaal lo deve alla Champions, dove il Bayern guida il gruppo E (lo stesso della Roma) a punteggio pieno dopo due partite.

Così è saltata la tradizionale visita, nel giorno della chiusura, agli stand delle varie marche di birra. Festa cancellata e all’ora di pranzo tutti a sudare. ”Vista la difficile situazione sportiva – spiega un comunicato – Louis van Gaal ha programmato un ulteriore allenamento al posto della visita all’Oktoberfest”. Decisione apprezzata da Rummenigge: ”Quando si è reduci da una sconfitta meglio evitare di farsi vedere a brindare con un boccale di birra. La scelta del tecnico è logica. Ora è il momento di lavorare duro, non di festeggiare”. ”Comunque van Gaal ha tutta la nostra fiducia” è stata la conclusione di rito.

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