Dal mondiale fango in Europa: soldi sporchi dal Qatar per addolcire la Ue su morti e abusi, 5 italiani coinvolti

.Dal mondiale arrivano schizzi di fango in Europa: soldi sporchi dal Qatar per addolcire la Ue su morti e abusi, 5 italiani coinvolti.

Bufera in Europa. Soldi dal Qatar per “addolcire” la Ue. Fiumi di denaro cash sborsati dagli sceicchi per tentare di migliorare la propria immagine in occasione dei Mondiali di calcio. Corruzione per coprire morti e abusi, sostiene l’accusa. Retata di italiani a
 Bruxelles.

Fermata anche la numero 2 del Parlamento europeo, la greca Eva Kaili, 44 anni, alfiera del Movimento Socialista Panellenico. Bilancio (provvisorio?) della retata: due arresti, 5 fermi e 600 mila euro in contanti trovati nella cassaforte  di Antonio Panzeri, ex eurodeputato del Pd, oggi lobbista e presidente della Ong “Fight Impunity”. In manette moglie e figlia. Fermato anche  il sindacalista  Luca Visentini, neo eletto segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc).

L’OMBRA DELLE MAZZZETE, INTRIGO INTERNAZIONALE

La Procura federale di Bruxelles, guidata da veterano Michel Claise (noto esperto di corruzione ), da mesi sentiva puzza di bruciato nell’area del Parlamento europeo. Da mesi seguiva la pista e le tracce improvvide di una (presunta) organizzazione  criminale sospettata di interferire con la Politica della Ue a favore del Qatar.

I capi di imputazione sono chiari:  corruzione e riciclaggio di denaro. E non sono gli unici. La Procura di Bruxelles ha già compiuto 14 perquisizioni. Ne seguiranno altre. Compito della organizzazione era di minimizzare la durezza del regime, soprattutto sul versante dei diritti umani, calpestati brutalmente.

IL MONDIALE PIÙ COSTOSO

Qatar 2022 è costato 220 miliardi di dollari. Una montagna di soldi. Tre comparazioni  che rendono l’idea dell’impegno smisurato degli sceicchi: Russia 2018 costo’ 11,6 miliardi, Brasile 2014 (15), Sudafrica 2010 (3,6). Nel Paese arabo non si è badato a spese. Cinque stadi nuovi, una moderna rete di infrastrutture, alberghi e palazzi. Ma anche 10 mila morti ben cantieri, secondo la ricostruzione del quotidiano londinese “Guardian”. Operai provenienti da Nepal,Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka.

LA CHIAMANO GIÀ “EMIROPOLI”

Lo scandalo è rimbalzato sulle prime pagine dei quotidiani di mezzo mondo. Stavolta gli sceicchi hanno fatto autogol. Ma questa storia e la memoria consigliano cautela. Non si sa come potrà finire. Certo, lo scandalo c’è tutto. Ma l’epilogo è lontano. E come diceva Shakespeare “se il denaro scorrre veloce tutte le porte si aprono”. L’oro è servo oppure padrone.

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