Milano – “Credo nell’associazione, conosco bene la categoria e penso che per avere un pensiero comune serva una figura che i calciatori riconoscano come una di loro. Non sarà facile sostituire Campana, ma dobbiamo andare avanti”.
Lo dice in un’intervista a ‘La Gazzetta dello sport’ l’ex centrocampista della Roma Damiano Tommasi, indicato come il favorito nella corsa alla guida dell’Associazione Italiana Calciatori. “Vorrei combattere – spiega – i luoghi comuni: calciatore uguale privilegiato. Il sindacato rappresenta anche i calciatori che percepiscono duemila euro al mese”.
Tommasi indica poi le priorità dell’associazione: “Dall’accordo collettivo che va formalizzato per la Serie A, alla grossa questione della Lega Pro, al fondo di garanzia che sta per scoppiando perché non riesce a coprire tutte le situazioni di emergenza”. E sulla richiesta di introduzione di un secondo extracomunitario, spiega che “va fatta chiarezza” su tutela dei vivai e sostegno alla Nazionale “prima di intraprendere strade nuove”.