Dario Hübner e la grappa regalata a Saadi Gheddafi: "Gliela feci provare e la apprezzò" Dario Hübner e la grappa regalata a Saadi Gheddafi: "Gliela feci provare e la apprezzò"

Dario Hübner e la grappa regalata a Saadi Gheddafi: “Gliela feci provare e la apprezzò”

ROMA – Dario Hübner, calciatore che vinse la classifica marcatori di Serie A ai tempi del Piacenza con 24 gol, ha raccontato un retroscena su lui e Saadi Gheddafi nel corso di una intervista rilasciata a  Quotidiano.net.

“Ogni tanto nei ritiri bevevo la grappa. Una volta lui si avvicinò pensando fosse caffè: gliela feci assaggiare e apprezzò.

Quando giocavamo vicino a Trieste, mio padre veniva a portarmi stecche di sigarette e grappa fatta in casa.

Così a Udine regalai una bottiglia molto forte a Saadi. Il martedì era in ritardo all’allenamento.

Mi chiesi se gli avesse fatto male la mia grappa. Poco dopo entrò in spogliatoio: ‘Mister Hubner, very good, grazie!'”.

Nonostante fosse un calciatore professionista, Dario Hübner non ha mai voluto fare a meno di grappa e sigarette, due sue autentiche passioni. 

Di recente, ha  deciso di smettere di usare le sigarette tradizionali per passare alle sigarette elettroniche.

Quando giocava, nessun allenatore gli ha chiesto di smettere di fumare perché in campo faceva sempre la differenza.

Dario Hübner: “Sono passato alle sigarette elettroniche, quando giocavo fumavo 25 Marlboro al giorno”.

Fumavo almeno 20-25 Marlboro al giorno alla luce del sole. Mai nessun allenatore ha provato a farmi smettere, a loro importava che mi impegnassi in campo.

Facevo tanto sport e una vita regolare: questo mi ha salvato. Da maggio fumo quelle elettroniche” (fonte Quotidiano.net).

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