ROMA – Secondo alcune indiscrezioni riferite da Rai Sport, data la compostezza con la quale è stato rinvenuto il corpo esanime di Davide Astori, trovato nel letto della sua camera d’albergo a Udine, il decesso potrebbe essere stato causato da un problema cerebrale e non cardiaco, come invece era sembrato da prima impressione. A riportarlo è il sito Viola News.
Nella giornata di martedì 6 marzo è stata disposta l’autopsia che chiarirà il motivo del decesso del calciatore. Intanto il procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo, per la morte di Astori “è stata aperta un’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti”.
Il danno cerebrale può causare molti tipi di disfunzioni. Queste disfunzioni variano dalla completa perdita di coscienza (come avviene nello stato di coma), al disorientamento e all’incapacità di concentrarsi (come nel caso del delirio), all’alterazione di almeno una delle numerose funzioni specifiche che contribuiscono al mantenimento dello stato di coscienza.
Mario Brozzi, ex medico della Roma e oggi coordinatore sanitario del Milan, intervistato da Il Tempo, ha provato a dare una spiegazione scientifica di quanto accaduto a Davide Astori.
“La mia esperienza mi ha insegnato che in genere morti di questo tipo, in soggetti giovani, sottintendono le cosiddette morti cerebrali: in sostanza si tratta di un evento malformativo congenito che ciascuno di noi potrebbe avere senza esserne a conoscenza”.
“Tecnicamente cosa succede in questi casi? Improvvisamente le arterie si rompono e si trasformano in emorragie devastanti. Purtroppo ho perso molti pazienti in età giovanile. In prima istanza tenderei a dire che Davide ha avuto una emorragia cerebrale”.
“E’ morto nel sonno? Direi di si. Quando si rompono i vasi ultracerebrali non c’è risveglio, la quantità di sangue che fuoriesce è tale da comprimere il cervello in pochi istanti e dare luogo ad eventi fatali”.
Il tipo e la gravità della disfunzione cerebrale dipende da
- Quanto esteso è il danno cerebrale
Dove è situato il danno
Quanto rapidamente il disturbo alla base sta progredendo
Le disfunzioni cerebrali possono essere
Localizzate: Limitate a una zona specifica
Diffuse: Ampiamente disseminate
La disfunzione cerebrale localizzata è causata da disturbi a carico di un’area specifica del cervello, che comprendono:
Tumore cerebrale e ascessi
Disturbi che riducono il flusso sanguigno (e quindi l’apporto di ossigeno) a una zona specifica, come in un ictus
Lesioni cerebrali penetranti
Alcuni tipi di disturbi convulsivi
La disfunzione cerebrale diffusa è causata da malattie che coinvolgono aree cerebrali estese, tra cui:
Disturbi che causano anomalie metaboliche, come bassi livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia) o bassi livelli di ossigeno nel sangue (ipossia, solitamente dovuta a una malattia polmonare o cardiaca)
Infezioni, quali meningiti ed encefaliti
Pressione arteriosa molto alta o molto bassa
La disfunzione cerebrale diffusa può anche essere determinata da malattie che si manifestano in aree specifiche del cervello se causano edema o compressione su una vasta zona cerebrale. Questi disturbi includono:
Ascessi cerebrali
Vasti tumori cerebrali
Traumi cranici gravi o chiusi.