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Dazn, che guaio: il campionato non si fida più

Per DAZN il periodo non è dei migliori ed ora arriva un’altra notizia non piacevole: il campionato ormai non si fida più

Un’estate all’insegna delle polemiche, un autunno che si preannuncia ugualmente complicato. Dazn vive un momento non facile e le notizie che arrivano non migliorano di certo la situazione.

In Italia la piattaforma di streaming ha acquisito i diritti a trasmettere le partite del campionato di Serie A per i prossimi cinque anni, vincendo il bando lo scorso anno. Dalla scorsa primavera però la linea dell’azienda è improntata al risparmio economico e ai tagli: nel corso degli ultimi mesi si sono susseguite le notizie sulla riduzione del personale, così come dei servizi offerti. Alcuni programmi non vanno più in onda, ma soprattutto c’è stata la riduzione delle partite seguite dal campo, soltanto cinque per ogni giornata di Serie A.

Una situazione accompagnata da un altro aspetto che ha fatto molto discutere: l’aumento dei prezzi degli abbonamenti. I costi per vedere il massimo campionato italiano tramite DAZN sono lievitati e questo ha fatto infuriare non poco i tifosi e gli appassionati in genere. Ora è emersa anche un’altra problematica con la Lega che ha mostrato di non fidarsi più della piattaforma di streaming.

DAZN, i timori arrivano dalla Germania: la Dfl non si fida

Il nuovo fronte critico che vede DAZN coinvolta arriva dalla Germania. Qui la Dfl è stata obbligata a rifare il bando per i diritti tv del prossimo quadriennio dopo che proprio la piattaforma streaming aveva presentato un esposto. Il pacchetto B, che offre 196 partite di Bundesliga era stato assegnato, infatti, a Sky, nonostante l’offerta migliore di Dazn.

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DAZN, i timori arrivano dalla Germania: la Dfl non si fida (ANSA) – Blitzquotidiano.it

Il motivo era semplice, quanto molto preoccupante: la lega che gestisce il campionato tedesco non si fida più di Dazn. Due i motivi in particolare: i problemi tecnici riscontrati in passato e il timore che la piattaforma si rivelasse un cattivo pagatore. Proprio per quest’ultimo problema, la Dfl aveva richiesto una fideiussione che Dazn non ha voluto però presentare. Da qui la scelta, ora annullata dai giudici, di assegnare i diritti tv a Sky anche in presenza di un’offerta economica di minor valore.

In Italia, invece, si è registrato un miglioramento della situazione dal punto di vista del numero degli spettatori. Dopo il calo delle prime giornate, l’ultimo turno di Serie A ha fatto registrare un importante incremento di spettatori. Una buona notizia per Dazn che spera che la tendenza sia duratura e sia accompagnata anche da un incremento del numero di abbonati.

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