Dazn, dopo gli sfottò social arrivano gli esposti a Agicom e Antitrust Dazn, dopo gli sfottò social arrivano gli esposti a Agicom e Antitrust

Dazn, dopo gli sfottò social arrivano gli esposti a Agcom e Antitrust

Dazn, dopo gli sfottò social arrivano gli esposti a Agicom e Antitrust
Dazn, dopo gli sfottò social arrivano gli esposti a Agicom e Antitrust

ROMA – Meglio rispetto all’esordio, ma anche il secondo turno di campionato di serie A (e il primo per la Serie B) non è andato secondo le aspettative per gli utenti della piattaforma di Perform, Dazn. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Le difficoltà che soprattutto sabato sera sono state evidenziate per la visione di uno dei match più attesi del turno, Napoli-Milan, non hanno contribuito a risollevare l’immagine del nuovo operatore, che si era mosso in anticipo per venire in aiuto agli utenti, anche con messaggi via Twitter, per risolvere i problemi di ricezione e visione in vista di un picco di collegamenti.

Così, dopo le proteste e ironie sui social, si stanno mettendo in piedi iniziative più incisive per ottenere un miglioramento del servizio. Associazioni di consumatori, da Altroconsumo al Codacons, ad Aidacon consumatori, hanno presentato o presenteranno reclami alle società coinvolte (Perform Group/Dazn e Sky), ma anche con segnalazioni all’Antistrust e all’Agcom.

“Nelle settimane scorse abbiamo assistito al rimpallo da parte degli operatori per giustificare i disservizi. Noi non ci stiamo: i consumatori stanno pagando e non devono fare da tester per le nuove piattaforme”, dichiara Altroconsumo, che chiede di “approfondire la vicenda del mercato dei diritti tv per garantire l’interesse dei consumatori, a fronte della promessa di un’evoluzione tecnologica e una maggiore concorrenza. È inaccettabile che il consumatore sia costretto a pagare di più senza avere in cambio un adeguato servizio”.

C’è anche la richiesta alla Lega calcio di evitare lo spacchettamento e ai club di scongiurare il doppio abbonamento, che ha comportato un esborso economico per i tifosi. Il Codacons ha rivolto un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) “per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole”.

Gestione cookie