De Laurentiis furioso con Pirlo per la telefonata a Milik, la sua ultimatum al polacco: 'O la Roma, o un anno tribuna' De Laurentiis furioso con Pirlo per la telefonata a Milik, la sua ultimatum al polacco: 'O la Roma, o un anno tribuna'

De Laurentiis furioso con Pirlo per la telefonata a Milik, il suo ultimatum al polacco: ‘O la Roma, o un anno in tribuna’

De Laurentiis sarebbe furioso con Pirlo per la telefonata che l’allenatore della Juventus avrebbe fatto a Milik.

Stando a quanto scrive Il Corriere dello Sport, De Laurentiis sarebbe furioso con Pirlo per una chiamata che l’allenatore della Juventus avrebbe fatto al polacco per forzare la mano.

Pirlo avrebbe chiesto a Milik di restare al Napoli in attesa della conclusione positiva della trattativa tra campani e Juventus.

Venuto al corrente di questa telefonata, De Laurentiis avrebbe convocato d’urgenza nel ritiro del Napoli sia il ds Giuntoli che l’agente del polacco.

Il patron del Napoli non accetterebbe le ingerenze della Juventus e vorrebbe cedere il calciatore solamente alle sue condizioni e dove decide lui. 

Come è noto, la società campana è in una trattativa di calciomercato avanzata con la Roma.

Il Napoli dovrebbe incassare soldi più i cartellini di Under e Riccardi, mentre la Roma dovrebbe avere Milik (in questo modo i giallorossi potrebbero dare il via libera alla cessione di Dzeko).

De Laurentiis sarebbe determinato a portare a compimento questo scenario di calciomercato quindi sarebbe indispettito dal tentativo della Juventus di far cambiare idea al calciatore.

La trattativa con la Roma sarebbe prossima alla conclusione positiva, ballerebbero solamente cinque milioni di euro. Il Napoli ne chiede 20 mentre la Roma ne offre 15. 

Per questa ragione De Laurentiis avrebbe convocato l’agente di Milik per dargli un ultimatum di questo tipo:

‘O il calciatore va alla Roma, o resta un anno in tribuna’. 

Ricordiamo che il contratto di Milik scade nel 2021 quindi tra non molto il calciatore potrebbe trasferirsi a parametro zero dove ritiene opportuno (fonte Il Corriere dello Sport).

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