In Serie A il club è vicino a prendere una decisione drastica: l’esonero può essere la soluzione con il grande ritorno in panchina
Il giudizio del campo sopra ogni cosa. Vincere o rischiare l’esonero è la triste vita di allenatori che non hanno altra strada che i risultati. Puoi anche giocare bene, ma se non fai punti a pagarne le conseguenze sono quasi sempre gli allenatori.
L’esonero è la scelta più facile quando la squadra non porta punti a casa, ma non sempre il cambio in panchina porta la scossa sperata. È accaduto quest’anno in Serie A con la Roma che ha mandato via Daniele De Rossi e ha scelto di chiamare Ivan Juric per provare a salvare una stagione partita in maniera negativa.
Obiettivo finora fallito, almeno stando ai risultati: due vittorie in sei incontri, altrettanti pareggi e sconfitte per una media complessiva di 1,33 punti a partita, lontana da quel che servirebbe per puntare alla qualificazione in Champions League, obiettivi di inizio anno. A questo si aggiunge il clima di protesta che sta accompagnando la squadra con la tifoseria che si è schierata contro la società. Una situazione difficile, esplosa al momento dell’esonero con la dura contestazione fuori Trigoria, e che potrebbe portare ad una decisione drastica.
Ivan Juric potrebbe essere esonerato, la voce si rincorre da giorni e, senza un cambio di passo della squadra, potrebbe diventare realtà. Dinamo Kiev e Fiorentina le due decisive sfide per le sorti dell’allenatore croato che non ha altra strada che tornare a vincere. L’ultima volta è stata il 29 settembre, poi sono arrivate due sconfitte ed un pareggio, ora è tempo di rilanciarsi.
La società non ha intenzione di esonerare subito Juric, ma neanche di attendere il rilancio a lungo. Così se le prossime due partite dovesse portare risultati negativi, ecco che tutto potrebbe accadere. In caso di esonero, tutto lascia pensare che ci sarebbe il ritorno di Daniele De Rossi, reso più facile dall’addio di Lina Souloukou. Un ritorno che la piazza sicuramente accoglierebbe con grande piacere e che sarebbe gradito anche alla squadra che non si è mai schierata contro l’ex allenatore.
In questa situazione si registra anche la scelta di De Rossi di cambiare agente, lasciando Alessandro Lucci per passare alla scuderia di Ramadani. Una novità che potrebbe essere anche l’anticipazione di un clamoroso ritorno in panchina: con la Roma per ripartire ancora una volta insieme.
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