Deibert Roman Guzman è morto a 25 anni, è stato il primo calciatore ucciso dal coronavirus Deibert Roman Guzman è morto a 25 anni, è stato il primo calciatore ucciso dal coronavirus

Deibert Roman Guzman è morto a 25 anni, è stato il primo calciatore ucciso dal coronavirus

LA PAZ (BOLIVIA) – Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa ad appena 25 anni di Deibert Roman Guzman.

Il giocatore boliviano è stato il primo tra i professionisti ad essere ucciso dal coronavirus.

Guzman non è l’unico componente della sua famiglia ad essere morto di coronavirus.

Non ce l’hanno fatta nemmeno il papà, che era dirigente della sua squadra, e lo zio, che faceva l’allenatore.

In tutti e tre i casi, i protagonisti si sono accorti della malattia troppo tardi.

Guzman giocava come difensore nell’Universitario del Beni, squadra che partecipava alla Copa Simon Bolivar (l’equivalente della nostra Serie B).

Mentre nel continente americano, dagli Stati Uniti al Sud America, le cose vanno decisamente male, nel nostro Paese si sta tornando alla normalità.

Poche ore fa, è stata ufficializzata la ripartenza di Coppa Italia e campionato italiano di calcio.

La Coppa Italia dovrà essere conclusa entro il 17 di giugno, giorno della finalissima.

Le due semifinali dovrebbero essere disputate tra l’11 e il 13 di giugno, non c’è ancora un accordo su queste date.

Invece è tutto ok per quel che riguarda la data di ripartenza della Serie a.

Il campionato italiano di calcio di Serie A ricomincerà il 20 giugno (fonte, profilo Twitter della Federazione Calcistica Boliviana).

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