Della Valle: "Con noi Fiorentina in buone mani"

FIRENZE, 10 SET – ''Finche' ci saranno i Della Valle e Firenze ci vorra' i tifosi possono stare tranquilli, la Fiorentina sara' in buone mani''. Andrea Della Valle e' tornato dopo due mesi e lo ha fatto per inaugurare il centro sportivo della squadra adiacente lo stadio Franchi, un investimento di circa 7 milioni di euro che restera' poi in dote alla citta'.

''Quanto fatto finora dimostra che da parte mia e della mia famiglia non c'e' alcun disimpegno, quanto successo in passato a Firenze non ricapitera' – ha detto il presidente onorario viola – Non e' stata una bella estate, qualche contestatore ha cercato di condizionare la tifoseria piu' vera e piu' sana, ci sono stati momenti spiacevoli ma non voglio tornarci sopra. Speriamo di aver chiarito''.

Ora deve parlare il campo: ''L'obiettivo e' ricostruire un ciclo, abbiamo un buon organico che piace anche a mio fratello. Abbiamo un allenatore che e' il piu' motivato di tutti, una struttura finalmente all'altezza, non abbiamo svenduto i nostri campioni, ci sono insomma tutti i presupposti per piazzarsi tra le prime 6-7 squadre anche se siamo tenuti poco in considerazione. Ma forse e' meglio cosi', avremo meno pressioni''. Resta pero' aperto il caso-Montolivo: ''Ci parlero' in queste ore, c'e' voglia di rinnovare e questo e' gia' fondamentale, il fatto che abbia rifiutato la Roma spero sia il segnale della sua voglia di restare, ci aspettiamo chiarezza totale adesso o al massimo entro la fine della prossima settimana per rispetto ai tifosi che non possono cominciare la stagione con una situazione cosi'' ha ribadito mentre il presidente esecutivo Cognigni parlava di accordo lungo. Poi su Gilardino rimasto nonostante la corte del Genoa e reduce da momenti di frizione con qualche dirigente viola: ''Questa sara' la sua stagione, tornera' il grande bomber che conosciamo, e' l'anno degli Europei e deve riconquistare la maglia da titolare della Nazionale. Questa e' la piazza giusta e lo capira'''. In attesa del ritorno dal Peru' di Vargas il patron ha definito una priorita' il prolungamento di Jovetic in scadenza nel 2013 (''Abbiamo rifiutato per lui offerte importanti dall'estero'') e una formalita' quello del ds Corvino fino al 2015. Ma un rammarico c'e': gli abbonamenti non superano quota 12.000, 4000 in meno dell'anno scorso. ''Dispiace, dipendera' anche dalla grave crisi economica pero' dopo un inizio d'estate difficile speravo in qualche migliaio in piu'. Vorra' dire che riconquisteremo i nostri tifosi strada facendo''.

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