Di Canio è un fascista non può allenare: gli sponsor abbandonano lo Swindon

LONDRA – Paolo Di Canio e’ il nuovo manager dello Swindon Town, club di quarta divisione inglese. Dopo aver raggiunto un accordo di massima con il club inglese nelle scorse settimane, questa mattina e’ stato ufficializzato l’ingaggio del 42enne ex giocatore di Lazio e West Ham. Di Canio ha vinto la concorrenza dell’ex centrocampista del Liverpool Dietmar Hamann e dell’ex Ct della Scozia George Burley. Lo Swindon Town, fondato nel 1879, nell’ultima stagione e’ retrocesso dalla League One alla League Two.

Da sempre in Italia la sua simpatia verso il fascismo gli procura numerose critiche da parte degli addetti ai lavori, ma esalta i suoi fan più accaniti .

Tuttavia mai l’ex calciatore Paolo di Canio avrebbe pensato che la sua fede politica potesse mettere in pericolo la sua carriera di allenatore in Inghilterra.

Nominato da qualche giorno coach dello Swindon Town, formazione che è appena retrocessa in League Two, la quarta divisione inglese, l’ex attaccante della Lazio è subito incappato nella prima grana: diversi sponsor della squadra britannica hanno ritirato i loro finanziamenti perché non accettano che il team sia allenato da un trainer dichiaratamente «fascista».

Il fascista Paolo Di Canio (Foto LaPresse)

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie