
Diletta, confessione senza limiti: "Non me lo sono goduto" (Screen Youtube Mamma dilettante) - Blitzquotidiano.it
Diletta Leotta è spettatrice di una rivelazione importante e a cuore aperto: non è riuscito a goderselo fino in fondo
La Serie A è il suo regno. Diletta Leotta da anni ormai conduce i pre e i post partita del massimo campionato italiano. La sua bellezza illumina gli stadi italiani ed ogni weekend i suoi look diventano occasione per discutere, ma soprattutto pretesto per ammirarla in tutta la sua sensualità.
Lo ha fatto anche nelle ultime settimane: il look scelto per Atalanta-Inter ha fatto scalpore con il top trasparente che ha creato un effetto vedo-non vedo che ha generato pioggia di cuoricini e commenti su Instagram. Ma la Leotta non è soltanto calcio: nell’ultima stagione ha presentato anche La Talpa sulle reti Mediaset, mentre da qualche anno conduce un podcast che affronta il tema della genitorialità con gli ospiti che a turno si alternano sul suo salotto.
Lo ha fatto anche questa settimana, ospitando in Mamma Dilettante Bianca Atzei e Stefano Corti. La cantante e la Iena si sono confessati davanti alla Leotta. Hanno raccontato come si sono conosciuti, i primi approcci tra di loro, ma soprattutto il rapporto con i figli: il piccolo Noa, frutto del loro amore, ma anche Gabriele che Corti ha avuto da una precedente relazione e che ora ha 17 anni.
Corti rivela a Diletta Leotta: “Non mi sono goduto il primo figlio”
Un rapporto sicuramente diverso, come spiega Stefano Corti, raccontando il particolare legame con il primo figlio Gabriele.

“Avevo venti anni sicuramente non me lo sono goduto quello grande – racconta –. Abita a Marsiglia, è stato concepito in Tunisia, è nato a Viterbo. Io l’ho saputo quando era già nato, tramite una lettera, è un po’ una storia incredibile. Per caso sono tornato in quel posto in Tunisia, mi è arrivata la lettera e l’ho scoperto. Ho preso un aereo sono andato a Marsiglia a vedere se c’era veramente questo bambino. L’ho preso in braccio e ho detto: che bello!”
Bello, ma anche complicato da gestire perché la situazione non era delle più facili: grande distanza, pochi soldi, tutto più complicato. “Avevo venti anni, abitava a 800 km di distanza, facevo l’animatore turistico, guadagnavo 500mila euro al mese e mi sono gestito per quel che riuscivo a fare. Ora è molto più facile“. Corti però è riuscito a creare un rapporto solido anche con il primo figlio e adesso riescono a vedersi con maggior facilità rispetto al passato.