RIO DE JANEIRO, BRASILE – Mondiali 2014. Fase a Gironi.
Successi importanti per la Francia, 5-2 alla Svizzera, e per l’Ecuador, 2-1 all’Honduras.
Le partite nel dettaglio.
HONDURAS-ECUADOR 1-2, gol: Costly 32′, Valencia 34′ e 65′
Reinaldo Rueda si aggiudica il derby fra selezionatori colombiani con il collega Luis Suarez.
Il ct dell’Ecuador esulta per la vittoria della propria squadra sull’Honduras (in questa specie di spareggio fra quasi eliminate dell’America centrale), che pure era andato in vantaggio, ma che ha subito la rimonta degli avversari, trascinati da uno scatenato Enner Valencia, novello capocanonniere, sia pure in ottima compagnia.
Partita divertente fin falle prime battute, con le due squadre che cercano la strada del gol, o comunque di superarsi. Al 20′ Enner Valencia, tutto solo in area, spara clamorosamente fuori. Al 27′ replica dell’Honduras: Bernardez è solo in area, ma il suo colpo di testa non inquadra la porta.
Al 31′ Honduras in vantaggio: errore della difesa dell’Ecuador, Costly ne approfitta e insacca di sinistro. Il pari arriva 3′ più tardi: Paredes calcia da destra, una deviazione favorisce Enner Valencia che insacca in spaccata, sul palo opposto.
Al 46′ Punizione per l’Honduras: Bernardez fa partire un missile terra-aria, da oltre 30 metri, ma Dominguez mette in angolo con una prodezza. Al 47′ gol annullato all’Honduras: colpo di testa di Costly, il pallone rimbalza sul palo e sul braccio di Bengston, che insacca, ma inutilmente.
La ripresa si apre con una conclusione di Beckeles da fuori, ma Dominguez neutralizza in presa plastica. Al 13′ calcio in area di Figueroa a Caceiro, che resta in piedi, ma incespica successivamente: il rigore c’è, ma l’arbitro concede solo un angolo, commettendo un grave errore. Un minuto dopo ancora Backeles impegna Dominguez.
Al 21′ l’episodio che decide il match: Enner Valencia raccoglie di testa una punizione dalla sinistra e insacca il 2-1. Nel finale l’Honduras non saprà pù rialzarsi e rischia anche di subire il 3-1.
SVIZZERA-FRANCIA 2-5, gol: Giroud 17′, Matuidi 18′, Valbuena 41′, Benzema 67′ , Sissoko 72′ , Dzemaili 80′ e Xhaka 86′
Tre squilli in 40′ e due spunti irresistibili nella ripresa proiettano la Francia al proscenio del mondiale: Svizzera annichilita, un contropiede micidiale, la capacità di cambiare ritmo e di affondare a proprio piacimento.
La pattuglia di Deschamps, che Matuidi e Benzema conducono con piglio da protagonisti, si qualifica virtualmente agli ottavi col devastante 5-2 a Salvador che bissa il 3-0 d’esordio con l’Honduras.
Il girone è forse il più debole del mondiale ma la Francia all’inglese (sei titolari giocano in Premier) evita probabilmente l’Argentina e pone la sua seria candidatura per un ruolo prestigioso nel mondiale. Giroud, Matuidi e Valbuena stendono la Svizzera in 40′ sbagliando anche un rigore con Benzema. Nella ripresa Benzema e Sissoko chiudono il pokerissimo.
Poi la Svizzera, punta nell’orgoglio, si porta 5-2 con gli spunti di Dzemaili e Xhaka. Tutto facile, troppo facile. La Svizzera è impresentabile in difesa con Djourou e Senderos fallosi e imprecisi, a destra Lichsteiner concede praterie a Giroud mentre al centro Behrami viene sostituito dopo un primo tempo da brividi.
La Francia è un complesso devastante. La difesa è bloccata dai risoluti Sakho e Varane, ai lati Evra e Debuchy giostrano dosando gli appoggi, ma è a centrocampo che Matuidi conduce le danze, assecondato dalla classe di Cabaje e dalla tempra di Sissoko. Una squadra così armonica può servire con continuità un attacco ben assortito:
Benzema propone, serve assist, crea spazi per le conclusioni del cecchino implacabile Giroud e dell’elegante Valbuena. Dopo un’ora entra Pogba e confeziona l’assist per il gol di Benzema. Una Francia spumeggiante e solida che vuole arrivare fino in fondo. La Svizzera perde subito per infortunio il suo centrale Von Bergen, sostituito da Senderos. Sorniona, la squadra di Deschamps lascia sfogare gli avversari per poi colpire.
Un 1-2 micidiale al quarto d’ora chiude di fatto la partita: al 17′ Djourou anticipa Benzema, dall’angolo nasce il gol con un colpo di testa micidiale di Giroud che da dietro anticipa Behrami e coglie l’angolino. Svizzera sotto choc e nell’azione successiva la Francia raddoppia: errore grave di Behrami, Benzema lancia Matuidi che si invola sulla sinistra e infila sull’angolo vicino di Benaglio. La Svizzera prova a reagire, ma al 38′ un’ingenuità di Djourou che stende Benzema in area vicino alla linea di fondo.
Il tiro dal dischetto dell’attaccante del Real però viene respinto da Benaglio sui piedi di Cabaje che a porta vuota colpisce la traversa. Il tris è solo rimandato.
Al 40′ Benzema conquista palla nella sua metà campo, serve lungo Giroud che avanza indisturbato e crossa: nel versante destro arriva in corsa Valbuene che fa secco Benaglio. Svizzera annichilita e primo posto in cassaforte. Nella ripresa continua la sinfonia francese: il poker matura al 22′ con un’apertura di Pogba ciccata malinconicamente da Senderos e conclusione vincente di Benzema.
Al 28′ nuovo contropiede con Benzema che pesca l’accorrente Sissoko che fa secco ancora Benaglio. Poi altre occasioni fallite da Matuidi e Benzema, ma la Svizzera trova orgogliosamente due gol: prima al 35′ con una punizione di Dzemaili, entrato al posto del suo compagno nel Napoli Behrami; al 41′ con un tiro al volo di Xhaka pescato bene da Inler.
Dopo il fischio finale dell’olandese Kuipers Benzema segna ancora, ma il gol non e’ valido. Restano una pioggia di gol e una dichiarazione di forza della Francia che punta ad arrivare in semifinale.
Honduras-Ecuador, FOTO LaPresse.
Svizzera-Francia, FOTO LaPresse.