NAPOLI, STADIO SAN PAOLO – Napoli-Torino 2-1, gol: Lorenzo Insigne 16′, Fabio Quagliarella 33′, Marek Hamsik 41′.
Il Napoli supera il Torino 2-1 nel posticipo della 18/a giornata di Serie A e tiene il passo di Inter, Fiorentina e Juventus. Gli azzurri agganciano di nuovo i viola al secondo posto, a -1 dai nerazzurri. Succede tutto nel primo tempo: sblocca il risultato Insigne, momentaneo pareggio di Quagliarella su rigore, gol vittoria di Hamsik.
A secco il superbomber Higuain, imbrigliato dalla marcatura rude ma corretta di Glik. Il Toro ci ha provato fino all’ultimo a rovinare la prima del 2016 al Napoli, ma la squadra di Ventura è mancata soprattutto in fase di conclusione. In classifica i granata vengono agganciati dal Bologna a quota 22 e ora devono iniziare a guardarsi le spalle per evitare di farsi risucchiare in zona retrocessione.
Sarri concede un turno di riposo ad Allan e schiera David Lopez al fianco di Valdifiori e Hamsik a centrocampo. In avanti il tridente composto da Higuain, Insigne e Callejon. In casa granata, Ventura deve ancora rinunciare a Maksimovic e Avelar. In avanti il tecnico si affida a Belotti e Quagliarella.
Primo tempo ricco di emozioni al San Paolo. Ritmi altissimi e pressing senza sosta per entrambe le squadre con gli azzurri che, come da previsioni, prendono subito in mano le redini del gioco, anche se il Toro non è affatto rinunciatario. Dopo due occasioi iniziali per Callejon, fermato in entrambi i casi da Baselli, il Napoli passa al quarto d’ora: Callejon tocca al limite per Insigne, destro al volo in pallonetto che sorprende Padelli fuori dai pali.
Il Toro reagisce e prima si rende pericoloso con un destro dai 30 metri di Baselli bloccato da Reina, poi sfiora il pari con un colpo di testa di Quagliarella su cross di Molinaro su cui il portiere spagnolo è ancora decisivo. La partita è vibrante, con continui capovolgimenti di fronte. Higuain alla mezzora sfiora il raddoppio in diagonale, respinta di Padelli.
Un minuto dopo è invece il Toro a pareggiare grazie ad un rigore di Quagliarella, penalty concesso per un ingenuo fallo di Ghoulam su Bruno Peres. L’attaccante granata non esulta, ma viene comunque fischiato dai suoi ex tifosi. L’equilibrio dura però dieci minuti: al 40′ il Napoli passa di nuovo in vantaggio con Hamsik, abile a battere Padelli con un diagonale sotto le gambe su assist filtrante di Insigne.
Ritmi un po’ più blandi nel secondo tempo, con il Napoli che prova ad amministrare il vantaggio senza rinunciare ad improvvise accelerazioni in avanti. Al quarto d’ora ancora pericoloso Insigne, che su calcio piazzato dai 25 metri scheggia la traversa con la complicità di Padelli. Ventura prova a cambiare e manda in campo Maxi Lopez al posto di Belotti, replica Sarri togliendo Insigne e inserendo Mertens.
I due allenatori vengono poi espulsi per un battibecco a bordo campo che Di Bello non perdona. Nel finale il Napoli sembra pagare un po’ di stanchezza, il Toro prova ad approfittarne ma non riesce quasi mai ad impensierire Reina. E’ anzi Mertens a sfiorare il terzo gol per gli azzurri con un diagonale da destra di un soffio a lato. Al triplice fischio dell’arbitro, gioia e sollievo in casa azzurra per qualche brivido di troppo corso in chiusura di match.