Sampdoria-Sassuolo 1-3: Vincenzo Montella partenza shock

Diretta, Sampdoria-Sassuolo
Acerbi nella foto LaPresse

GENOVA, STADIO LUIGI FERRARIS – Sampdoria-Sassuolo 1-3, gol: Francesco Acerbi 8′, Sergio Floccari 27′, Pellegrini 38′ e Zukanovic 91′.

Esordio da incubo per Vincenzo Montella davanti al proprio pubblico contro un Sassuolo praticamente perfetto. La sua Sampdoria subisce infatti la quarta sconfitta consecutiva, la terza da quando è arrivato sulla panchina blucerchiata l’ex tecnico della Fiorentina, senza aver mai dato l’impressione di poter ambire a qualcosa di più.

Vittoria meritata e senza discussione invece per il Sassuolo che si riprende il sesto posto. Per l’esordio in casa Montella cambia la Sampdoria, dentro Cassani, il greco Christodoulopoulos e soprattutto Antonio Cassano mentre Di Francesco risponde con la coppia d’attacco Floccari – Sansone in un tridente completato da Politano. Sono gli ospiti i primi a rendersi pericolosi e lo fanno al 7′ con un colpo di testa di Laribi che finisce sul palo.

L’azione prosegue e la difesa blucerchiata mette in angolo. Dalla bandierina Il Sassuolo costruisce l’azione del vantaggio con Vrsaljko che mette in mezzo e Acerbi che anticipa Silvestre infilando Viviano. La gara è molto vivace con continui ribaltamenti di fronte.

Al 18′ ci prova Politano dal limite ma Viviano blocca mentre sul fronte opposto Acerbi deve usare le maniere forti per fermare Eder lanciato in velocità, per il difensore neroverde è cartellino giallo. Politano e Vrsaljko a destra però sono una vera e propria spina nel fianco dei blucerchiati tanto che al 27′ costruiscono l’azione del raddoppio.

Il croato mette in mezzo un pallone perfetto che Floccari gira in porta grazie anche ad una deviazione di Silvestre che inganna Viviano. La Sampdoria si lancia alla ricerca della rete che potrebbe riaprire la gara ma rischia di essere infilata in contropiede, la prontezza di Viviano evita il terzo gol deviando in angolo un tiro in corsa di Floccari.

E’ solo questione di minuti perché al 38′ Viviano dopo un primo miracolo su Pellegrini deve capitolare sulla ribattuta dello stesso mediano che si ritrova il pallone sui piedi ed è libero di colpire praticamente a porta vuota.

Gol che fa alzare anche il presidente Ferrero che abbandona la propria postazione dalla rabbia per qualche minuto. Una vera e propria giornata no per i blucerchiati come dimostra Eder al 40′ quando dal vertice di destra prova un diagonale che termina di pochissimo a lato. Il primo tempo si chiude con una volata di Regini il cui cross rasoterra attraversa tuta l’area piccola senza che alcun compagno appoggi in rete.

Poi solo fischi dagli oltre ventimila del Ferraris. Al rientro dagli spogliatoi undici confermati per entrambe le compagini e primo sussulto della Sampdoria grazie a Cassano il cui tiro dal limite è preda di Consigli che blocca senza difficoltà. Fantantonio è l’unico a provarci veramente e al 7′ solo Acerbi in tuffo riesce a salvare la propria porta su tiro del numero 99.

Ma quella del fantasista è una scintilla mentre Viviano è costretto ancora una volta agli straordinari per evitare il poker prima su Floccari e poi in due occasioni su Politano.

Nemmeno l’ingresso di Palombo e Carbonero riesce a ravvivare la squadra di Montella che rischia ancora su un colpo di testa di Floccari alla mezz’ora.

Nel finale arriva, magra consolazione, la rete della bandiera: a segnarla è Zukanovic che di testa ribadisce in porta una corta respinta della difesa ospite. Finisce a fischi.

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