Djokovic, dal giallo dell’arresto al rischio espulsione. Era appena stato liberato dal giudice, ora decide il ministro

Novak Djokovic arrestato in Australia? La voce parte dall’Inghilterra e in pochi minuti fa il giro del mondo. Si tratta dell’ennesimo colpo di scena nella vicenda del tennista serbo. Poche ore prima, un giudice aveva ordinato il suo rilascio. Tuttavia, il governo australiano smentisce le voci relative all’arresto. Tuttavia, il rischio persiste, dato che il ministro dell’Immigrazione non si è ancora pronunciato definitivamente. Anche se, più che l’arresto, pare più plausibile l’espulsione del campione serbo.

Nole era stato fermato alla frontiera in quanto non vaccinato. Era in Australia per partecipare agli Australian Open.

Djokovic sosteneva di non poter vaccinarsi perché guarito dal Covid non più di un mese fa. Intanto, però, il suo visto era stato sospeso e il tennista era “recluso” in una struttura che solitamente accoglie gli immigrati irregolari. 

Djokovic arrestato in Australia? Il governo smentisce

Il tabloid britannico Daily Star ha scritto che Novak Djokovic è stato arrestato in Australia. Invece diverse fonti del governo australiano e dell’organizzazione degli Open, citate dai quotidiani The Age e Sydney Morning Herald, hanno negato le voci relative all’arresto.

Il ministro dell’Immigrazione australiano Alex Hawke ha deciso di prendersi oltre le 4 ore previste dalla legge per decidere se annullare il visto di Novak Djokovic. Secondo il quotidiano The Age, che riporta la notizia, ciò vuol dire che il campione serbo è per il momento libero. Il ministro, scrive il quotidiano, non deciderà entro oggi.

Il fratello di Nole e l’arresto

Secondo il fratello di Novak Djokovic, Djordje, dalle ultime informazioni emergerebbe che le autorità australiane sarebbero orientate a impugnare la decisione del giudice e a ribadire il divieto di ingresso nel Paese per il campione serbo. “Le ultime informazioni dicono che lo voglione bloccare. Attualmente ci stiamo consultando con gli avvocati”, ha detto il fratello del numero uno del tennis mondiale.

“Novak è con i suoi legali nella sede del tribunale e esamina tutte le opzioni. E’ stata una grande sconfitta per le autorità australiane, e per questo accusano il colpo”, ha osservato Djordje Djokovic alla tv privata serba Prva.

Il giudice australiano che ha dato ragione a Djokovic

Poche ore prima un giudice australiano aveva ordinato il suo rilascio. In particolare, precisa la Bbc, la corte ha deciso che Djokovic può essere rilasciato dopo che il giudice ha constatato irragionevolezza nel modo in cui il responsabile alla frontiera ha preso la decisione di cancellare il visto del tennista.

Un avvocato del governo aveva tuttavia fatto sapere che l’Australia può ancora ordinare l’espulsione di Djokovic dal Paese.

Cosa aveva detto Djokovic alla frontiera

La star del tennis Novak Djokovic avrebbe dichiarato alle autorità di frontiera all’ingresso in Australia di non essere vaccinato e di avere avuto il covid due volte, nel giugno 2020 e lo scorso 16 dicembre, negativizzato poi il 22 dicembre. Lo riferisce il Guardian citando documenti emersi dall’udienza in un tribunale di Melbourne.

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