Doping, Spagna. Marta Dominguez si difende: “Sono innocente”

L’atleta spagnola Marta Dominguez, coinvolta nell’ultima operazione antidoping avviata dalla Guardia Civil, e’ stata interrogata oggi a Madrid da un giudice istruttore, davanti al quale si e’ dichiarata innocente.

Dominguez, campionessa mondiale in carica dei 3.000 siepi, e’ stata lasciata in liberta’. Era stata arrestata il 9 dicembre con altre sei persone del mondo dello sport, fra cui il suo allenatore Cesar Perez e il medico Eufemiano Fuentes, gia’ coinvolto nel 1996 nella ‘Operacion Puerto’. Tutti sono poi stati rimessi in liberta’.

”Sono innocente, non hanno trovato nulla a casa mia”, ha detto ai giornalisti Dominguez, 35 anni, dopo l’interrogatorio. Secondo la stampa di Madrid, la ‘regina dell’atletica’ spagnola e’ accusata di avere partecipato alla distribuzione di prodotti di doping negli ambienti dell’atletica. Lei ha sempre negato.

”Non ho mai fornito sostanze dopanti a nessuno”, ha ribadito oggi. Ha aggiunto di essere stata coinvolta nell’ inchiesta da ”intercettazioni telefoniche”, senza fornire altre precisazioni. Marta Dominguez, che e’ incinta, ha sospeso l’attivita’ agonistica ma prevede di tornare alle competizioni dopo il parto.

Gestione cookie