El Sharaawy in panchina, Milan stenta, Allegri sotto accusa: ecco perché

Pubblicato il 16 Aprile 2013 - 15:13| Aggiornato il 19 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Stephan El Sharaawy che guarda buona parte della partita decisiva, quella con il Napoli, dalla panchina nonostante in campo non ci fosse neppure Mario Balotelli. E Massimiliano Allegri che, ostinato, non lo fa entrare neppure quando il suo Milan perde per infortunio Kevin Prince Boateng.

La “scelta tecnica” del mister del Milan (corteggiato dalla Roma) non è piaciuta quasi a nessuno. Non è piaciuta, e passi, ai tifosi, non è piaciuta ai giornalisti ma soprattutto non è piaciuta in società. La domanda ora è un’altra: perché Allegri ha tenuto fuori El Sharaawy?

La spiegazione tecnica data dal mister non è del tutto convincente: “Aveva bisogno di ricaricare le batterie a livello fisico e soprattutto a livello mentale”. Perché se per il “fisico” è normale pensare a qualche acciacco per un giocatore che ha giocato quasi sempre titolare correndo e sacrificandosi ancora di più da quando c’è Balotelli è per il mentale che le domande sorgono spontanee.

Chi dovesse pensare a qualche sregolatezza comportamentale del giovane Faraone è decisamente fuori strada. El Shaarawy vive in casa con i genitori che si alternano. Un “sorvegliato speciale” dice Dagospia. Sorvegliato che fino ad ora non ha dato nessun segnale di inquietudine. Qualcosa che si muove, però, c’è. Scrive sul Corriere Monica Colombo:

Stephan da qualche mese è legato a una ragazza, Ester, presentata ai compagni alla festa in tema hip hop di Boateng. Le foto postate su Twitter dal gruppetto presente al party di compleanno del Boa hanno reso celebre questa ragazza mora con il cappellino da baseball e il look da rapper. Probabilmente il giocatore, assai maturo nonostante la giovane età, finora lontano da eccessi (creste a parte) e gossip, vorrebbe vivere la sua esistenza di ventenne con maggior spensieratezza.

Secondo Dagospia, invece, Allegri ha voluto mandare un messaggio a El Sharaawy:

Allegri sì ma un po’ fuori di testa, no. Incostanza di applicazione, pare il problema che ha messo in panchina la cresta del Milan. Vita privata licenziosa non sembra perche’ è guardato a vista dai familiari che paiono peggio di qualsiasi detective. Allegri mettendolo in panchina in una gara così importante gli ha fatto capire che e’ ancora nessuno e il posto va guadagnato giorno per giorno.