Elezioni, Maldini: “Non sarò candidato con Berlusconi”

Elezioni, Berlusconi ha incassato il no di Maldini (LaPresse)

MILANO – Paolo Maldini non entra in politica e non si candida col Pdl di Silvio Berlusconi, il suo amore resta sempre il Milan e il calcio, ma dal club si sente messo da parte.

E’ lo stesso ex campione rossonero a fare queste confidenze in un’intervista a Repubblica, nella quale spiega che dopo la sua uscita dal club rossonero non ha piu’ visto ne’ sentito il presidente Berlusconi.

”E comunque la politica non è una mia aspirazione”. Lo sarebbe invece un ruolo nel calcio, ”posso portare la mia conoscenza: 31 anni di calcio e 13 da capitano del Milan. Non e’ che abbondi gente che sa di tattica, di calciatori, di psicologia calcistica”.

Al Milan pero’ uno spazio non s’è trovato: ”Leonardo mi voleva, gli risposi che senza un ruolo non aveva senso. Galliani mi disse che il ds e’ una figura che non esiste piu’ e che il Milan era a posto in quel ruolo. Allegri mi chiamo’ mentro ero in vacanza negli Usa, mi spiego’ che aveva bisogno di me per gestire il gruppo. Era ottobre 2011 non l’ho piu’ sentito”.

Nell’intervista Maldini ci tiene a sfatare ”la diceria che io sarei uno della famiglia. Non mi vogliono cosi’ spasmodicamente”; piu’ che delusione, prova ”amarezza”.

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