Elio Minà, portiere, calcio all’arbitro: 5 anni di squalifica

Elio Minà, portiere, calcio all'arbitro: 5 anni di squalifica
Elio Minà, portiere, calcio all’arbitro: 5 anni di squalifica

FERRARA – Cinque anni di squalifica per un calcione all’arbitro. Tanto paga  Elio Minà, giovane portiere della società modenese Colombaro Calcio, che aveva colpito l’arbitro a fine partita del campionato Promozione, poi sospesa, e vittoria a tavolino al Sant’Agostino: questa la sentenza del giudice sportivo per i fatti avvenuti domenica a Sant’Agostino.

A fine gara, al 92′ e sul punteggio di 1-0 per i modenesi, i ferraresi hanno sfruttato una ‘papera’ del portiere per firmare il pareggio. A quel punto Minà ha perso la testa, protestando contro l’autore del gol, secondo lui per avergli pestato le mani nel tentativo di recuperare in fretta il pallone.

In preda ad un raptus l’estremo difensore modenese si è prima tolto la maglietta, poi – una volta espulso – ha colpito l’arbitro con un violento calcio: il direttore di gara ha sospeso il match a pochi istanti dalla fine, con inevitabile parapiglia negli spogliatoi (sono intervenute le forze dell’ordine). A questo punto, inevitabile vittoria 3-0 a tavolino per Sant’Agostino e squalifica fino al 12 aprile 2020.

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