Emiliano Sala, diffuse immagini autopsia dopo schianto: arrestati due britannici

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Emiliano Sala ricordato dai tifosi dopo la sua morte (Ansa)

ROMA – Il calciatore argentino Emiliano Sala aveva solo 28 anni. Lo scorso 21 gennaio si è schiantato nella Manica con il suo aereo privato. Di lui in queste ore si parla di nuovo per una triste vicenda che riguarda due britannici arrestati per aver ripreso dalle telecamere a circuito chiuso le immagini dell’autopsia del calciatore.  

Sala aveva appena firmato per il Cardiff City quando l’aereo su cui stava viaggiando è andato a schiantarsi. Il suo corpo è stato recuperato il 6 febbraio e analizzato nell’obitorio di Bournemouth il giorno seguente. E’ qui che Sherry Bray, 49 anni, e Christopher Ashford di 62 anni, lo scorso venerdì sono comparsi davanti alla Swindon Crown Court per rispondere dell’accusa di aver avuto accesso alle riprese dell’autopsia di Sala.

La coppia è stata costretta ad ammettere le sue colpe ed è stata rilasciata solo su cauzione in attesa del giudizio definitivo che verrrà emesso il prossimo 20 settembre. Come spiegato dalla Polizia del Wiltshire, Bray era il direttore di una società di telecamere a circuito chiuso che aveva un contratto per il monitoraggio delle telecamere nell’obitorio di Bournemouth: oltre ad aver avuto accesso alle immagini video, Bray aveva anche scattato delle foto con il cellulare inviate poi ad un’altra persona via Messenger ed ha dovuto rispondere anche di questo. Ashford era invece un semplice dipendente dell’azienda. Tutti e due sono stati accusati di aver diffuso le immagini sui social. Sono stati rintracciati e denunciati dopo la perquisizione della loro società da parte della polizia. 

 

 

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