Bufera Juventus prima ancora che abbia inizio la stagione: Thiago Motta finisce già sotto processo dopo le amichevoli.
Sono bastate poche amichevoli per mettere Thiago Motta sotto accusa. Il nuovo corso della Juventus deve ancora prendere forma, ma il tecnico finisce già a processo dopo un pre-campionato senza squilli e vittorie. Lo zero alla voce successi nelle amichevoli pre-campionato preoccupano il popolo bianconero e a poco serve la vittoria contro la Next Gen della scorsa settimana. È allarme rosso per Giuntoli chiamato a risolvere questioni spinose come il caso Chiesa.
Proprio sul mercato c’è ancora molto, forse troppo, lavoro da fare. Con le cessioni dei tanti esuberi, anche ingombranti come lo stesso Chiesa e Szczesny, ma anche se non soprattutto con gli acquisti. Servono un difensore, un centrocampista (il nome è uno solo, quello di Koopmeiners) e due esterni offensivi. Li aspetta Thiago Motta che finora ha fatto di necessità virtù con quello che aveva in rosa, sfruttando anche i giovani della seconda squadra, ma ora ha bisogno di rinforzi visto che il campionato è alle porte.
Domenica si partirà con la sfida al Como, ambiziosa neo-promossa, e per allora l’allenatore spera di poter avere almeno un paio di calciatori in più. Intanto però l’ex Bologna fa i conti con la critica dei tifosi che avanzano qualche dubbio sulla scelta di affidargli la panchina. Il ko contro l’Atletico Madrid ha messo in mostra piccoli progressi dal punto di vista del gioco, ma anche tutti i limiti con cui la Juventus deve ancora fare i conti.
Juve, i tifosi mettono sotto accusa Thiago Motta e Giuntoli
Ecco allora nascere sui social critiche indirizzate un po’ a tutti: dai calciatori, con Vlahovic sul banco degli imputati, a dirigenti e allenatore. Giuntoli paga il ritardo sul mercato e i tifosi gli chiedono di accelerare per evitare che la stagione inizi a rallentatore. Per Thiago Motta, invece, si assiste ad una spaccatura: c’è chi sottolinea il fatto che non abbia alcuna esperienza da allenatore in squadre di vertice e chi invece ha grande fiducia nel suo operato, pur evidenziato che se la rosa resta quella attuale avrà la necessità di compiere un miracolo per riportare la Juventus in Champions.
Non manca, ovviamente, chi tira in ballo il nome di Allegri, figura ingombrante con la quale il nuovo tecnico bianconero dovrà convivere almeno nei primi mesi, e chi scommette su un esonero rapido di Motta. Discussioni inevitabili per l’inizio del nuovo corso della Juventus, una big che non vince da troppo tempo. L’allenatore è chiamato a interrompere il digiuno e servirà una partenza sprint per evitare che le chiacchiere travolgano il progetto di rilancio bianconero.