Inter agli ottavi di Europa League, 2-1 al Ludogorets firmato da Lukaku

Europa League, Inter-Ludogorets 0-0: Lukaku sfiora gol
Europa League, Inter-Ludogorets: Romelu Lukaku nella foto Ansa

MILANO – Ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, Inter-Ludogorets 2-1, gol: Cauly al 26′, Biraghi al 31′ e Lukaku al 48′ (andata 2-0).

Inter agli ottavi di finale di Europa League con il minimo sforzo. Troppo grande il divario tecnico tra i due club. In un San Siro senza tifosi, per gli ormai noti fatti del coronavirus, i nerazzurri si sono imposti in rimonta sul Ludogorets al termine di una partita dominata. L’Inter ha segnato due gol con Biraghi e Lukaku e ha colpito due legni con Sanchez e con il centravanti belga.

Gli ospiti sono passati in vantaggio grazie ad una doppia dormita di Godin e Padelli. Il centrale uruguaiano si è fatto spostare da una spallata di Cauly come se fosse un debuttante e Padelli si è fatto trafiggere sul suo palo. Nessun problema, l’Inter ha subito ribaltato il match con Biraghi e Lukaku. Il terzino ha insaccato su assist di Eriksen, mentre il belga ha segnato in maniera rocambolesca su invenzione di Sanchez. 

Nella ripresa, l’Inter ha cercato di arrotondare il risultato ma le conclusioni a botta sicura di Sanchez e Lukaku hanno dovuto fare i conti con i legni della porta avversaria. Tra qualche ora, l’Inter conoscerà il nome della sua avversaria. E’ possibile anche il “derby italiano” contro la Roma. 

Europa League, Inter-Ludogorets 2-1: Lukaku completa la rimonta.

In uno stadio San Siro a porte chiuse, Conte ha scelto Sanchez e Lukaku per passare il turno in Europa League. Riportiamo di seguito, le scelte dei due allenatori. 

INTER (3-5-2): 27 Padelli; 33 D’Ambrosio, 13 Ranocchia, 2 Godin; 11 Moses, 23 Barella, 20 Borja Valero, 24 Eriksen, 34 Biraghi; 9 Lukaku, 7 Sanchez.
A disposizione: 35 Stankovic, 8 Vecino, 30 Esposito, 37 Skriniar, 77 Brozovic, 87 Candreva, 95 Bastoni.
Allenatore: Antonio Conte.

LUDOGORETS (4-2-3-1): 23 Iliev; 4 Cicinho, 21 Grigore, 5 Terziev, 3 Nedyalkov; 18 Dyakov, 25 Badji; 95 Cauly, 84 Marcelinho, 88 Wanderson; 28 Keseru.
A disposizione: 27 Stoyanov, 6 Tawatha, 8 Biton, 10 Swierczok, 13 Tchibota, 22 Ikoko, 30 Moti.
Allenatore: Pavel Vrba.

Arbitro: Siebert (GER).
Assistenti: Seidel, Foltyn.
Quarto Uomo: Stegemann.
VAR e Assistente VAR: Dankert, Gittelmann.

La prima grande occasione da gol della partita è stata creata dall’Inter al 5′. Sanchez ha messo in porta Lukaku con un tocco geniale, l’attaccante belga si è presentato davanti al portiere avversario ma gli ha calciato addosso sprecando una comodissima occasione da rete. 

Al 22′, è ancora l’Inter a sfiorare il gol. Sanchez si è liberato in dribbling di un avversario e ha fatto partire un tiro potente che è stato respinto con i pugni dal portiere dei bulgari. 

Ospiti in vantaggio al primo affondo. Cauly si è liberato di Godin con una spallata e ha battuto Padelli sul primo palo. Pareggio dell’Inter al 31′. Passaggio filtrante di Eriksen e tiro di Biraghi deviato in fondo alla rete da un avversario. 

L’Inter ha completato la rimonta al 48′. Sanchez ha crossato per Lukaku, l’ex attaccante dello United si è fatto parare il colpo di testa dal portiere avversario ma poi la palla gli ha sbattuto nuovamente sulla testa e si è infilata in rete per il più rocambolesco dei gol. Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di due a uno per l’Inter. 

Inter vicino al terzo gol al 52′ e al 59′. Al 52′, Sanchez esplode un gran destro dai 20 metri andando a colpire la traversa a portiere avversario battuto, al 59′, Lukaku incrocia il sinistro da posizione defilata, Iliev ci arriva e salva il gol deviando la conclusione del belga sul palo. 

Nel finale di partita, Antonio Conte ha dato spazio anche al giovane Esposito per far riposare Lukaku. L’Inter ha vinto due a uno e si è qualificato per gli ottavi di finale di Europa League. 

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