Già fuori dalla coppa, la Lazio “sperimentale” di Davide Ballardini saluta l’Europa League con una prestazione malinconica, a tratti desolante. Riesce nell’impresa di far vincere un modestissimo Levski che prima di oggi non aveva colto un punto, non aveva segnato nemmeno una rete ed a Sofia era stato travolto 4-0. Ma quella era un’altra Lazio.
Nell’Olimpico gelido, invece, aleggia il fantasma dell’Inter ed i pochi titolari presenti restano in panchina fino alla fine. Decide il match una rete di Yovov nella ripresa (il poco da salvare, oltre alla traversa colta da Sarmov). In una curva Nord deserta spicca lo striscione del gruppo “Sparuta minoranza”: di nome e di fatto.