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ROMA – Una Lazio troppo giovane nel primo tempo e convalescente nella ripresa: a Waregem con lo Zulte arriva il primo ko in Europa League.
Nell’ultima sfida del girone, con i biancocelesti di Simone Inzaghi già qualificati da primi, finisce 3-2 per i belgi dopo l’ennesima rimonta sfiorata dai capitolini. Inzaghi si concede ampio turnover con il solo Bastos confermato titolare rispetto all’undici sceso in campo a Marassi contro la Sampdoria.
A centrocampo, largo alla linea verde con Miceli, Murgia e Crecco nel terzetto di centrali, 61 anni in tre. La coppia d’attacco è formata invece da Felipe Caicedo, autore del gol vittoria a Genova, e dal 21 enne Palombi. Al 6′ del primo tempo però i belgi trovano subito il gol alla prima occasione: cross da destra di Kaya, spunta de Pauw che anticipa Patric e con la nuca beffa un non impeccabile Vargic. Per vedere qualcosa di buono dei biancocelesti in fase offensiva occorre attendere il 26′ con Crecco che sfiora il gol andando però a vuoto sul più bello.
Al 34′ la Lazio trova la via del gol con Palombi ma è fuorigioco, anche se la giusta chiamata del guardalinee arriva molto tardivamente. Nella ripresa, spazio a Felipe Anderson al posto di Crecco: il brasiliano è al rientro dopo 6 mesi dall’ultima sfida ufficiale e per alcuni tratti apparso già in buona condizione.
Dentro anche Leiva per Miceli, ma è lo Zulte poco dopo a trovare il raddoppio (15′) con Heylen che la spunta in girata sotto porta dagli sviluppi del corner: colpevoli Caicedo in marcatura e ancora Vargic.
La Lazio reagisce e in dieci minuti riesce a trovare due reti, prima con Caicedo di testa, poi con Leiva che di tacco sigla la sua prima rete in maglia biancoceleste.
Sembra l’antipasto a un’altra rimonta come quella con il Vitesse, e invece al 38′ della ripresa arriva un gol bellissimo di Iseka, che trova l’angolo giusto da fuori area per il 3-2.