DUBLINO – Se non fosse per il fatto che si gioca in Irlanda uno spettatore distratto dell’ultimo minuto potrebbe facilmente confondersi. E magari chiedersi come mai, su Rete 4, in prima serata trasmettono il campionato portoghese. Stasera, infatti, a contendersi l’Europa League (quella che una volta più familiarmente si chiamava Coppa Uefa) ci saranno il Porto dell’allenatore del momento, André Villas Boas e il Braga di un altro tecnico giovane, il quarantaduenne Domingos Paciencia.
In palio, cosa che il calcio italiano troppo spesso e con risultati dolorosi dimentica, c’è una coppa. Non sarà la Champions, ma almeno per la Uefa, a livello di punteggio vale lo stesso. Così succede che, grazie alle tre portoghesi in semifinale (c’era anche il Benfica eliminato dal Braga) sono proprio i lusitani, mentre l’economia del Paese, va a picco a mettere tutti in riga nelle classifiche europee Uefa. Il Portogallo fa meglio, nell’ordine, di Inghilterra, Spagna e Germania. Sull’Italia, che ha appena perso un posto Champions anche e soprattutto per il vizio del nostro calcio di snobbare l’Europa League meglio non commentare.
Stasera, evidentemente il favorito è il Porto, e lo è per una serie di motivi. Innanzitutto i numeri: il campionato portoghese è finito senza essere mai cominciato. La classifica dice Porto 8o punti con 27 vittorie e tre pareggi in 30 partite. Il Braga è quarto, con 38 punti in meno. Un baratro. Poi ci sono gli organici: la squadra di Villas Boas è più forte in tutti i reparti. Poi ci sono i bookmakers, che di lavoro tendono a non sbagliare i pronostici: loro dicono che la vittoria del Porto paga 1,40 e quella del Braga 7,5. Infine i precedenti: le due volte che si sono incontrate in campionato ha vinto il Porto, 3-2 in casa, 2-0 fuori.
In Italia non mancheranno gli spettatori interessati. Il nome che fa gola è soprattutto quello di Villas Boas, seguito da Juve e Roma. Poco meno di un sogno: l’allenatore ha detto che dal Porto non si muove. La Juve si è messa l’animo in pace e ha virato su Antonio Conte. La Roma, invece, tenterà un ultimo assalto sperando che, con la coppa in mano, Villas Boas pensi di aver finito il lavoro. Al tecnico, appena 33 anni, la coppa servirebbe per liberarsi del tutto dell’ombra di Mourinho, di cui era il secondo fino a due anni fa. Poi ci sono i calciatori: in Italia piacciono in tanti, dagli attaccanti Falcao e Hulk (blindato con una clausola pazzesca da 100 milioni), passando per il gioiellino di centrocampo Fernando e i due centrali Otamendi e Rolando.
Le probabili formazioni
PORTO: Helton, Sapunaru, Rolando, Maicon, A.Pereira, Guarin, Fernando, Moutinho, Varela, Falcao, Hulk. ALL. Villas Boas
BRAGA: Artur, M.Garcia, Rodriguez, Paulao, Silvio Vandinho, Custodio, Alan, Hugo Viana, Lima,Paulo Cesar. All.Paciencia
Arbitro Carlos Velasco Carballo
Diretta tv Rete 4 ore 20:45