Europa League, Udinese-Paok: stavolta Guidolin fa sul serio, niente turnover

Pubblicato il 16 Febbraio 2012 - 00:10 OLTRE 6 MESI FA

UDINE, 15 FEB – L'Udinese vuole provare a continuare il sogno europeo il piu' a lungo possibile. Lo chiarisce subito il tecnico dell'Udinese, Francesco Guidolin, nella consueta conferenza stampa della vigilia di Europa League, preannunciando un cambio di strategia rispetto al turn-over spinto attuato nella fase a gironi.

''Nel girone – ha detto ai giornalisti – abbiamo fatto una scelta, abbiamo passato il turno facendo giocare tantissimi giocatori e anche molti giovani. Ma adesso e' una storia diversa. Ci teniamo tantissimo a passare il turno. Per questo cerchero' di schierare in campo la migliore squadra possibile'', tenendo conto che di fronte si trovera' una squadra di tutto rispetto e in casa friulana peseranno le assenze di Isla e Di Natale. ''Purtroppo – ha ammesso – perdiamo un giocatore come Isla per tutta la stagione, ora non abbiamo Di Natale, ma credo che tornera' a breve. Ci dobbiamo concentrare sui giocatori che abbiamo, carichi dalle belle parole rilasciate in questi giorni dal Presidente. Il Paok e' una squadra ben allenata, ben organizzata, difficile da battere, ha temperamento, qualita', giocatori veloci''.

L'Udinese domani giochera' in casa, ma allo stadio ci potrebbero essere piu' tifosi greci che friulani: ''Ci dispiace, sentiamo l'importanza della partita, del periodo, della straordinarieta' dei risultati ottenuti dalla squadra contro ogni pronostico. Dobbiamo solo essere bravi per la nostra maglia – ha ammonito – per noi stessi e basta''. Infine, un commento sul posto in meno in Champions che l'Italia avra' il prossimo anno: ''Non credo sia un segnale di crisi del calcio italiano – ha sostenuto Guidolin – per me non lo e', e' ancora di ottimo livello anche se quello tedesco sta crescendo molto''.

A mettere in allerta sui rischi Paok ci pensa poi anche Giampiero Pinzi, un ''reduce'' bianconero dall'eliminazione dall'Uefa di 11 anni fa, quando vincere in casa non fu sufficiente: ''E' una doppia sfida, bisogna ragionare sui 180 minuti; sappiamo che gol fuoricasa vale tantissimo. Sono carico, la voglia di tornare dopo lo stop per l'infortunio e' tantissima, in una gara cosi' importante. Adesso l'Europa si fa bella, le partite sono a eliminazione diretta. Sappiamo che loro partono subito a duemila all'ora nei primi minuti, dobbiamo subito fargli capire che vogliamo passare il turno. Siamo carichi, conosciamo anche i loro punti deboli. Quali? Ce lo teniamo per noi''. Infine un pensiero sul Toumba Stadium: ''Ricordo un'atmosfera calda, clima quasi infernale, ma in campo si va sempre undici contro undici e vince chi merita'', ha concluso.