Europa League, Juventus eliminata: Benfica in finale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Maggio 2014 - 23:48 OLTRE 6 MESI FA
La Juventus protesta: mano in area di Markovic sul colpo di testa di Llorente ma per l'arbitro non è rigore!

Juve eliminata e furiosa con l’arbitro: rigore non assegnato per un fallo di mano di Markovic su un colpo di testa di Llorente

TORINO, JUVENTUS STADIUM – Juventus-Benfica 0-0. 

Serata amarissima per la Juventus: l‘Europa League le scivola dalle mani, nella semifinale contro il Benfica, proprio nel suo ‘Stadium’ dove il 14 maggio saranno invece i campioni del Portogallo ed il Siviglia a contendersela.

L’Europa continua quindi ad essere terra proibita per i bianconeri, usciti di scena mentre già pregustavano il ritorno ad una finale 11 anni dopo Manchester.

Giocarsi la ‘seconda’ coppa sarebbe stata una buona consolazione, a conti fatti, in un’annata già storta in Europa per l’eliminazione ai quarti della Champions.

Serata sfortunata e maledetta per la squadra di onte che nel doppio confronto ha dimostrato di essere più forte dei lusitani. Le è mancato il gol, oggi, ma nel finale è andata via la lucidità, malgrado il vantaggio dal 22′ st di giocare in superiorità numerica per l‘espulsione di Perez.

I cambi di Conte – dentro Marchisio, Giovinco, Osvaldo – non portato freschezza. Il Benfica ha giocato una gara di puro contenimento, dimostrando in questo un’ottima organizzazione di gioco. E l’abilità a perdere tempo tutte le volte che ha potuto: elle rimesse dal fondo, nei cambi, sui calci piazzati.

Il Benfica aveva anche provato a sorprendere la Juve con una partenza ‘sparata’, ma il tocco di Rodrigo aveva sbattuto sulla testa di Lichtsteiner. Dopo un quart’ora con un po’ di tremarella, i bianconeri sono usciti dal guscio ed hanno ‘fatto’ la partita, in un crescendo rossiniano., lasciando ai campioni di Portogallo solo la possibilità di interrompere le azioni, con il fondamentale apporto di Amorim, centrocampista molto difensivo davanti alla retroguardia del Benfica.

Pirlo e Pogba, Vidal e Asamoah hanno prodotto molto gioco, ma è mancato il colpo finale. In pieno recupero di primo tempo la palla-gol migliore: cross di Asamoah, pallone schiacciato di testa da Vidal ma proprio sulla linea, con Oblak battuto, Luisao con la nuca ha alzato oltre la traversa.

Ma anche prima erano stati tanti i pericoli corsi dal Benfica, a cominciare da una staffilata da fuori area di Pirlo, schiaffeggiata in angolo da Oblak.

La Juventus ce l’ha messa tutta anche nel secondo tempo, giocato a lungo sotto una forte pioggia, ma nulla è cambiato quando è rimasta in 11 contro 10. Osvaldo è andato in gol, ma la rete è stata annullata per fuorigioco (netto) di Pogba.

Il Benfica è stato scaltro a fare innervosire i bianconeri e all’87’ si è scatenato un parapiglia davanti alle panchine. Partita interrotta per 5′, Vucinic e Markovic (appena uscito) espulsi dalle panchine. Gli ultimi disperati assalti (punizione di Pirlo sulla barriera e colpo di testa di Osvaldo assalti si sono infranti. E con essi i sogni di un brindisi anche in Europa dei bianconeri.

Antonio Conte ha parlato a Mediaset Premium:

“E’ inevitabile che avevamo cullato questo sogno, non siamo riusciti a realizzarlo anche se nelle due sortite meritavamo di accedere noi alla finale. C’è stato tanto ostruzionismo da parte del Benfica e dispiace che l ‘arbitro l abbia permesso con soli 49 minuti di gioco effettivo vuol dire non aver giocato”.

“Non è piaciuto aver giocato solo 49 minuti quando la media e’ di 60, ci sono stati 11 minuti di gioco in meno, aveva ammonito a inizio gara, dicendo che avrebbe fatto giocare, e’ stato un continuo fermare il gioco, i sei minuti di recupero mi sono sembrati una presa in giro per noi.

E’ stata una presa in giro. Sentendo anche le lamentele preventive del Benfica dispiace, hanno mostrato tutta la loro esperienza. Hanno dimostrato grande esperienza in tutto. Dispiace che con due tiri in porta siamo usciti. Nelle due partite, siamo usciti ma meritavamo di più. Testa alta come giusto che sia, ringrazio lo Juventus Stadium, che e’ stato fantastico.

Pensiamo al campionato potremmo vincere il terzo scudetto consecutivo. Dispiace per stasera, abbiamo dato tutto, non mi è piaciuto l’atteggiamento ostruzionistico degli avversari e l’arbitro che ha permesso questo”.