Europei di volley femminile. L’Italia esce sconfitta nella battaglia con la Turchia ( 3-2) nel palasport bolgia di Bruxelles.
Le azzurre hanno sfiorato l’impresa perdendo i primi due set per un soffio. Poi sono subentrate l’ansia, gli errori, le palle perse, le battute fragili. La Turchia man mano che passava il tempo si ritemprava e nel finale si è aggrappata ai “missili” della cubana Vargas che ha fatto la differenza. In finale va la Turchia con merito anche se l’Italia è stata generosa, combattiva e coraggiosa. La sconfitta ci sta ma quel che è più importante è che le azzurre sono uscite a testa alta.
UNA BATTAGLIA IN CINQUE SET
Primo set equilibrato per due terzi. Ma il finale è azzurro. Grande Pietrini (7 punti).
Finisce 25-18 per l’Italia. Secondo set: solito avvio equilibrato ; poi le turche allungano: 9-3. L’Italia soffre e sbaglia. Errori al servizio. Piccola rimonta nel finale con Egonu ma non basta. Vincono le turche 25-23 non senza fatica.
Terzo set, resta in campo Egonu. Si rivede la cubana ma la nostra difesa regge:6-4 per le azzurre, quindi 9-5. Vargas in difficoltà. Avanziamo:13-7, 15-8, 16-9, 17-10, 18-10, 19-10. Dominio Italia: 20-11, 21-12, 22-12, 23-11, 24-14, 25-15. Azzurre:2-1. Quarto set: l’Italia parte nel solito equilibrio, le turche reggono bene. Sorpasso Italia 7-6. Controsorpasso della mezzaluna. Assoluto equilibrio: 12-12. Poi un guizzo azzurro: 17 13, 18-14. Errori Italia:20-20, 21-21, 22-22. Sorpasso turco con un gran finale è la Turchia fa suo il set: 25-22.
QUINTO SET AD AD ALTA TENSIONE
Egonu e Vargas regalano spettacolo. Tirano sassate potenti e velenose. Sono fucilate. Il palasport diventa una bolgia. Mette la freccia la mezzaluna: 11-5,12-5, 13-5.Le azzurre spengono la luce. Subentrano sconforto e delusione. Esplode la cubana Vargas. La Turchia va in finale.
EUROPEI MATCH CON GRANDI STELLE
Il match di Bruxelles ha messo in mostra stelle Mondiali della pallavolo femminile in particolare le due bomber: Antropova e Vargas. L’azzurra, russa naturalizzata italiana, è un martello strepitoso, così come Paola Egonu.
Nella Turchia ha lasciato un segno Melissa Vargas nata a Cuba (1999),esattamente a Cienfuegos, nel cuore dell’isola caraibica. A 13 anni era già in Nazionale e a 15 ha giocato il Mondiale in Italia.
A 17 anni ha firmato il primo contratto da professionista in Repubblica Ceca. Ma quando è tornata in patria si è presa 4 anni di squalifica perché ha avuto dei problemi (eufemismo)con la sua federazione.
La Turchia è diventata la sua nuova patria solo nel 2019. Negli ultimi mesi ha ricevuto il via libera per la giocare in Nazionale.
Ekaterina Antropova, 20 anni, è in effetti di origine russa ma è nata in Islanda. Ha scelto l’Italia grazie a sua mamma e ha ottenuto il passaporto soltanto poche ore prima dell’Europeo dopo una lunga battaglia legale per ottenere il riconoscimento del suo status pallavolistico di atleta italiana.
L’altra stella Ebrar Karakurt , 23 anni, turca, è una schiacciatrice di notevole spessore. Daniele Santarelli, neo coach della Turchia, ex Conegliano, ha voluto la Karakurt a fianco della Vargas” per avere due bocche di fuoco”. E si è visto.
CALENDARIO EUOPEI
Domenica 3 settembre si giocheranno sempre a Bruxelles le finali. Alle ore 16 la finale per il terzo posto. Alle 19,30 la finale per il primo e secondo posto.