ROMA, 26 GEN – Il Settebello in semifinale, il Setterosa e' gia' in finale. Trascinate da una Di Mario in stato di grazia (addirittura una cinquina per la cannoniera azzurra), dalla Frassinetti e dalla Gigli tra i pali, l'Italia della pallanuoto vola a giocarsi il titolo europeo: sabato alle 16 affrontera' la Grecia. Dopo aver battuto le olimpioniche olandesi e stasera le campionesse europee il trittico si concludera' con le campionesse mondiali.
Le greche all'esordio hanno gia' battuto le azzurre 10-9. Ma dopodomani sara' un'altra cosa. Comunque vada, sara' medaglia dopo sei anni (fu argento a Belgrado 2006). Con la speranza che finisca come a Vienna 1995, Siviglia 1997, Prato 1999 e Lubiana 2003.
Contro la Russia e' stata una partita tiratissima ed incerta, come dimostrano anche i parziali. L'equilibrio e' stato rotto nel terzo decisivo tempo, vinto dagli azzurri 3-2. Il primo tempo si chiude in rimonta 2-2, con la Frassinetti che conquista due rigori, che Bianconi trasforma. Nel secondo tempo inizia lo show della Di Mario, e questa volta sono le russe a inseguire.
Il break avviene nel terzo tempo con la Di Mario che firma il 9-8. L'ultimo tempo inizia con due gravi errori arbitrali: prima viene negato un rigore a Frassinetti, poi viene invertito un fallo grave che costa a Bianconi l'uscita anticipata e il pari di Fedotova. Il gol decisivo lo segna Abbate a 55 secondi dalla fine.
''Abbiamo centrato un grande obiettivo e abbiamo compiuto un passo in piu' verso una maggiore consapevolezza di noi stessi'', ha detto il ct Conti.
''In questi mesi stiamo costruendo il futuro della Nazionale – ha aggiunto la Abbate – Volevamo prenderci la rivincita dopo la sconfitta nella finale per il bronzo ai Mondiali di Shanghai''.
''In acqua mi sentivo volare, come se fossi spinta da un razzo – ha concluso la Frassinetti – Abbiamo disputato una partita quasi perfetta''.