Evra su Cristiano Ronaldo: “E' una macchina, vuole sempre allenarsi: non accettate i suoi inviti a pranzo perché..." (foto Ansa) Evra su Cristiano Ronaldo: “E' una macchina, vuole sempre allenarsi: non accettate i suoi inviti a pranzo perché..." (foto Ansa)

Evra: “Cristiano Ronaldo è una macchina, vuole sempre allenarsi: non accettate i suoi inviti a pranzo perché…”

Evra su Cristiano Ronaldo: “E' una macchina, vuole sempre allenarsi: non accettate i suoi inviti a pranzo perché..." (foto Ansa)
Evra su Cristiano Ronaldo: “E’ una macchina, vuole sempre allenarsi: non accettate i suoi inviti a pranzo perché…” (foto Ansa)

ROMA – Se vi capitasse di essere invitati da Cristiano Ronaldo [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] a pranzo a casa sua, vi consiglio di dire di no”, ha scherzato (ma non troppo) Evra nel corso del podcast su ITV dedicato al Mondiale, dove è uno dei commentatori.

“Quando mi ha invitato, io ci sono andato – ha raccontato infatti il francese – ed ero davvero stanchissimo dopo l’allenamento, ma sul tavolo c’erano solo un’insalata e del petto di pollo e solo acqua, niente bibite. Abbiamo cominciato a mangiare e io pensavo che quello fosse l’antipasto e che dopo sarebbe arrivata una bella bistecca, ma invece non c’era altro. E appena finito il pranzo, lui è schizzato in piedi e si è messo a fare dei giochetti col pallone e continuava ad insistere perché giocassimo ai due tocchi”.

Ma a differenza di Ronaldo, che non si rilassa mai, l’ex Juventus ama invece starsene tranquillo dopo l’allenamento, quindi le pretese del compagno gli sembravano quantomeno irragionevoli. “Gli ho chiesto ‘posso almeno finire di mangiare?’ e lui ‘no, no, giochiamo ai due tocchi’ e così ci siamo messi a giocare ai due tocchi. Poi voleva andare a nuotare in piscina e l’ho seguito, ma ho fatto l’idromassaggio e la sauna e me ne sono andato. Ecco perché raccomando a chiunque di dire di no qualora Cristiano vi invitasse a casa sua, perché quel ragazzo è una macchina e non smette mai di allenarsi”.

“Una volta Rio Ferdinand lo sconfisse a ping pong – ha rivelato Evra in un altro aneddoto – e Cristiano era talmente arrabbiato che mandò suo cugino a comprare un tavolo da ping pong e si allenò ininterrottamente per due settimane, poi sfidò nuovamente Ferdinand e vinse davanti a tutti. Questo è Cristiano Ronaldo e non mi sorprende affatto che voglia vincere un altro Pallone d’Oro o il Mondiale”.

Gestione cookie