Domenica a Melbourne si corre il GP Australia, terza tappa del Mondiale di F1 all’Albert Park ( 5.278 m.). In programma 58 giri pari a 306,124 km. Occhio all’ora solare: causa l’ora legale australiana e l’ora solare Europea, la gara scatterà in Europa in anticipo di due ore rispetto al solito. Dunque domenica alle 5 del mattino in diretta Sky e alle 14 in differita.
Le solite maligne voci su Verstappen e soci non danno pace al team Red Bull. Vista la situazione la Ferrari tenta l’attacco caricandosi al meglio per ridurre il gap con la concorrenza. Tre circuiti diversi in tre gare. La Ferrari ha scelto di adottare la stessa ala posteriore utilizzata a Gedda, con il profilo principale molto rialzato. Scelta suggerita dalle simulazioni.
Il Tulipano ha vinto i primi due GP, primo nel Bahrein, primo in Arabia in una giornata indimenticabile; la giornata del debutto del 18enne Oliver Bearman sulla Ferrari. Esordio a punti e un settimo posto da incorniciare. Ma Max Verstappen continua a fare quello che vuole. Vince sempre lui e ad ogni gara aggiorna il suo album dei record. In Arabia Saudita ha collezionato la sua 56esima vittoria, la nona di fila, la 19esima nelle ultime 20 gare, il 100esimo podio. Ciononostante la Ferrari non ha sfigurato, al punto che il presidente della Ferrari Elkann, ha detto: “Siamo partiti meglio della scorsa stagione, siamo saliti sul podio, Leclerc ha fatto il giro più veloce, c’è stato un grande debutto di Bearman e Carlos Sainz ha mostrato un grande spirito di squadra venendo al circuito il giorno dopo l’intervento chirurgico. È quello che ci rende così speciali, è qualcosa di cui essere orgogliosi”. Tornano in gara Leclerc e Sainz, una coppia che resiste dal 2021.
Inutile nasconderlo, a Maranello tutti aspettano Hamilton. Dice l’ex boss Ferrari Cesare Fiorio: ”Hamilton in Ferrari non porterà una superiorità agonistica, ma porterà esperienza, la sua conoscenza di come si organizza una squadra, come si fanno evolvere le auto, come si gestisce il futuro. La Ferrari ha bisogno di un supporto di questo tipo e Leclerc, pilota velocissimo, può imparare da Hamilton a sbagliare di meno. Il monegasco commette ancora qualche errorino”. Poi Fiorio ha commentato l’esordio di Oliver: ”I piloti della Accademia Ferrari hanno tutti esperienza e risultati nelle loro categorie. Sono selezionati. Oliver ha fatto un ottimo lavoro per essere stato caricato in macchina improvvisamente solo la mattina delle qualifiche”.
1. Verstappen punti 51, 2. Perez 36, 3. Leclerc 28, 4. Russell 18, 5. Oscar Piastri 16, 6. Carlos Sainz 15.
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