F1, Gp Bahrain: nuovi scontri, molotov e lacrimogeni

F1 (LaPresse)

MANAMA (BAHRAIN) – Scontri si sono verificati oggi dopo una manifestazione di protesta in Bahrain con la polizia che ha sparato gas lacrimogeni mentre dimostranti hanno lanciato molotov. Lo riferiscono testimoni.

Prima pole della stagione per il campione del mondo in carica: Sebastian Vettel con la sua Red Bull domani partira’ dalla prima fila. Superati, almeno stando al risultato di oggi, i problemi di inizio stagione, il tedesco si candida a recitare il ruolo di protagonista domani nel gp Bahrain, quarta prova del mondiale di formula uno che andra’ in scena nel circuito di Sakhir mentre intorno a Manama continuano le proteste contro il regime, rendendo incandescente il clima intorno al ‘circus’.

Migliorano le Red Bull (Webber partira’ dalla seconda fila grazie al terzo tempo), si confermano le McLaren (secondo tempo per Lewis Hamilton, quarto per Jenson Button), Nico Rosberg su Mercedes deve ‘accontentarsi’ della terza fila dopo aver dominato le prove libere, continuano ad arrancare le Ferrari. Alonso partira’ dalla quinta fila (nono tempo, con lo spagnolo che per preservare le gomme non ha girato in Q3), fuori in Q2 Felipe Massa che con 14/o tempo partira’ dalla settima fila.

La sorpresa della giornata e’ l’eliminazione nella prima sessione di qualifiche del sette volte campione del mondo Michael Schumacher che ha pagato con la sua Mercedes un problema meccanico e partira’ dalla nona fila.    Una vettura in quinta ed una in settima fila: questa la posizione delle due Ferrari F2012 sulla griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain. Un risultato in linea con le aspettative che comunque non soddisfa.

Come sottolinea il team principal di Maranello Stefano Domenicali: ”Onestamente questo risultato e’ in linea con le aspettative della vigilia – dice – Certo, non sono delle posizioni che possono farci contenti, tutt’altro: i primi ad essere delusi siamo noi stessi ma oggi il nostro potenziale e’ questo e dobbiamo cercare di tirarne fuori il massimo possibile.  In vista di una corsa in cui il degrado degli pneumatici sara’ un fattore decisivo, abbiamo definito un programma volto a salvaguardare quanti piu’ treni nuovi possibile, cercando allo stesso tempo di arrivare il piu’ avanti possibile sulla griglia”.

Guarda il bicchiere mezzo pieno, Fernando Alonso: ”Oggi come oggi valiamo un posto fra l’ottavo e il dodicesimo quindi la nona posizione sulla griglia rispecchia il nostro attuale valore. Onestamente per quelle che sono le caratteristiche di questo tracciato, decisamente sfavorevoli a quelle della nostra attuale monoposto, il weekend finora non e’ andato nemmeno poi tanto male – le parole dell’asturiano – Per avere la chance di arrivare in Q3 abbiamo dovuto utilizzare tutti e tre i treni di Soft disponibili e cosi’ non ne avevamo piu’ nell’ultima parte della sessione.

Fare il tempo con le gomme usate non avrebbe avuto senso e ci avrebbe costretto a partire con un treno di pneumatici gia’ vecchio di parecchi giri. Ora abbiamo liberta’ di scegliere fra le Medium e le Soft per la partenza di una gara che si preannuncia molto dura, soprattutto per gli pneumatici. Finora la domenica siamo sempre andati un po’ piu’ forte rispetto al sabato: speriamo che sia cosi’ anche qui in Bahrain”. L’obiettivo di Alonso e’ andare a punti: ”intorno alla sesta o settima posizione. Lo so, non e’ esaltante ma e’ quello che ci consente il nostro potenziale odierno”.

Massa partira’ dalla 14/a fila: ”Non e’ certo una posizione esaltante ma almeno ho un treno di Soft nuovo a disposizione per la gara. Abbiamo deciso di sacrificare qualcosa oggi per privilegiare la gara di domani, visto che qui e’ molto importante poter avere degli pneumatici nuovi. Cercheremo di fare una buona partenza – spiega il brasiliano – e di usare la strategia per guadagnare delle posizioni. Sappiamo per la fresca esperienza di Shanghai che i sorpassi per noi sono piu’ complicati che per altri. Qui soffriamo particolarmente per le carenze in trazione in uscita dalle curve piu’ lente ed e’ per questo che mi aspetto una gara in salita”.

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