ROMA – Il calendario definitivo per la stagione 2014 di F1 esclude il Gran Premio previsto in New Jersey (New York) e quello di Corea. Inoltre, la gara di Abu Dhabi ritornerà a essere la gara conclusiva del mondiale, anticipando di una settimana quella che (il Gp del Brasile), in un primo momento, doveva essere la fine del mondiale e la gara del Giappone viene anticipata rispetto a quella della Russia.
Le gare saranno quindi 19 e non 22 come previsto dalle prime bozze del calendario. Oltre alla novità di Sochi e dell’Austria anche quella del Gp by-night in Bahrain: dopo Singapore e Abu Dhabi, anche a Sakhir verrà disputata la corsa in notturna. Le qualifiche e la gara prenderanno il via alle ore 18 locali (le 17 in Italia) e verranno corse interamente con l’illuminazione artificiale.
La decisione degli organizzatori è stata presa per festeggiare il decimo anniversario della gara sul circuito di Sakhir, in programma il prossimo 6 aprile. Addio, almeno per ora, anche all’India, mentre per il Messico c’è ancora da attendere.
AUSTRALIA (Albert Park, Melbourne), 16 marzo.
MALAYSIA (Sepang), 30 marzo.
BAHRAIN (Sakhir), 6 aprile.
CINA (Shanghai), 20 aprile.
SPAGNA (Montmelo’-Barcellona), 11 maggio.
MONACO (Montecarlo), 25 maggio.
CANADA (Montreal), 8 giugno.
AUSTRIA (Spielberg): 22 giugno.
GRAN BRETAGNA (Silverstone), 6 luglio.
GERMANIA (Hockenheim), 20 luglio.
UNGHERIA (Hungaroring, Budapest), 27 luglio.
BELGIO (Spa-Francorchamps), 24 agosto.
ITALIA (Monza), 7 settembre.
SINGAPORE, 21 settembre.
GIAPPONE (Suzuka), 13 ottobre.
RUSSIA (Sochi): 12 ottobre.
STATI UNITI (Austin, Texas), 2 novembre.
BRASILE (Interlagos, San Paolo), 9 novembre.
ABU DHABI (Yas Marina, Abu Dhabi), 23 novembre.