GREATER NOIDA (INDIA), 29 OTT – Fugando i dubbi su chi sia l'autentico dominatore di questo Campionato del Mondo, Sebastian Vettel ha messo ancora la sua Red Bull al primo posto di una griglia di partenza, questa volta nel Gran Premio di India che si correra' domani. Suo il miglior tempo sul giro nelle prove ufficiali di oggi con 1'24'178.
A fianco del pilota tedesco partira' il compagno di squadra Mark Webber, che sfrutta una penalizzazione di tre posizioni inflitta al britannico Lewis Hamilton (per non aver rispettato la bandiera gialla nelle libere), e che mantiene la speranza di superare il ferrarista Fernando Alonso, e magari anche il britannico Jenson Button che lo precedono nella classifica del Mondiale. Al riguardo Vettel ha confermato ai giornalisti che ''la nostra ambizione domani qui in India, visto come vanno le cose, e' di mettere a segno un uno-due nella classifica finale''.
''E' una lunga gara su una nuova pista – ha assicurato – e non so come le gomme si comporteranno. Sembra che potrebbero durare a lungo, ma abbiamo gia' avuto un po' di sorprese, vedremo quindi domani''.
Ottimista si e' detto Hamilton, perche' ''su questo tracciato sono possibili molti sorpassi. Quindi domani penso di risalire facilmente le posizioni che ho perso per la penalizzazione e lottare per il vertice della classifica''.
Da parte loro Alonso e Felipe Massa, che partiranno al terzo (l'asturiano autore del quarto tempo guadagna un posto grazie alla penalizzazione di Hamilton) e al quinto posto, hanno confermato i progressi registrati nelle libere. ''Il nostro obiettivo – ha detto lo spagnolo – e' il podio, ma vediamo se la nostra arma migliore (il passo-gara) ci permettera' di sperare in qualcosa di piu' ambizioso''.
Dopo un comportamento prudente nelle prime libere, Alonso e' riuscito infatti ad infilare in griglia la sua 150 Italia prima delle McLaren Mercedes di Hamilton e Button, conquistando una seconda fila che apre interessanti prospettive di gara. ''Il mio punto di partenza e' buono – ha indicato – perche' il tracciato ha molte incognite e nessuno sa quanto si puo' recuperare in corsa''.
Comunque per il momento i riflettori continuano ad essere puntati sul 24/enne Vettel che, oltre ad avere in tasca il titolo di campione del mondo 2011, ha messo a segno la sua 13/a pole dell'anno, ad un passo dal record detenuto dal 1992 dal britannico Nigel Mansell con 14.
Ma non basta: la Red Bull ha conquistato il primato di squadra delle pole position in un campionato (16) e Vettel con 28 primi posti in griglia della carriera ha raggiunto nella classifica di tutti i tempi l'argentino Manuel Fangio.
Intanto le polemiche sulla pulizia della pista del Circuito internazionale Buddh (Bic) si sono in parte attenuate, dato che i molti giri inanellati dalle monoposto della F1 e del Campionato di New Delhi hanno liberato da terra e polvere almeno una corsia centrale di un paio di metri.
Ma oggi e' stato un cordolo galeotto troppo alto a far rompere una sospensione della vettura di Massa che e' uscito fuori pista mentre tentava un giro veloce per entrare fra i primi quattro della griglia di partenza. Il pilota paulista e' apparso piuttosto arrabbiato ed ha sostenuto con una punta di stizza che ''quel cordolino cosi' alto non va bene per una curva veloce. Chiederemo una correzione ma penso che ormai per domani sia troppo tardi''.