Fabrizio Miccoli deferito: definì “fango” Giovanni Falcone

Fabrizio Miccoli deferito: insultò memoria Falcone
Fabrizio Miccoli (LaPresse)

ROMA – Insultò la memoria del giudice Giovanni Falcone ucciso dalla mafia, per questo il calciatore del Lecce Fabrizio Miccoli è stato deferito dalla commissione disciplinare della Figc.

Miccoli è stato deferito per violazione dell’art. 1 del codice di giustizia sportiva, ”per avere violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, offendendo la memoria del giudice Giovanni Falcone, pronunciando la frase, poi riportata da vari quotidiani, ‘quel fango di Falcone”’.

La disciplinare ha anche deferito la società Us Palermo, ex club di Miccoli, ”per responsabilità oggettiva, per le violazioni addebitate al proprio calciatore”. Con lo stesso provvedimento, la commissione ha archiviato il procedimento relativo all’uso, da parte di Miccoli, ”di schede telefoniche intestate ad altri soggetti, non essendo emerse fattispecie di rilievo disciplinare”.

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