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Federica Brignone e Sofia Goggia stellari a Garmisch, doppietta azzurra divisa da un centesimo

Federica Brignone e Sofia Goggia stellari nella discesa di Garmisch (Germania). Sempre loro in cattedra: prima e seconda. Doppietta da sogno delle “sorelle d’Italia”. Fede ha battuto Sofia per un centesimo. Terza Corinne Sutter (+0.19). Nella Top 12 altre due azzurre: Laura Pirovano, decima (+0.54) e Marta Bassino, dodicesima (+0.96). Seguite da un trio in gran spolvero: Nicol Delago, Elena Curtoni, Nadia Delago.

Un sabato da incorniciare

Due cifre su tutte: l’Italia femminile dello sci ha centrato la 19esima doppietta del Circo Bianco; Federica Brignone ha conquistato il quinto capolavoro stagionale, il 32esimo in carriera dopo una discesa ai limiti della perfezione. Un testa a testa con Sofia Goggia che ha entusiasmato il pubblico. Per Sofy continua la maledizione tedesca: quinto secondo posto sulla pista di Garmisch; quasi certamente il centesimo perso è da attribuire a una spalla dislocata come è stato rilevato a fine gara.

Federica invece ha vinto di 29 centimetri coronando una impresa che le ha permesso di allungare in classifica generale (+110 su Gut, +29 su Sofia). Un successo ottenuto sulla mitica Kandahar dove 16 anni fa aveva disputato la sua prima gara di velocità in Coppa del Mondo. Gara tiratissima, con 13 atlete in meno di un secondo.

Federica Brignone e Sofia Goggia stellari a Garmisch, doppietta azzurra divisa da un centesimo (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

La felicità della valdostana

Federica Brignone è l’immagine della felicità. Dice: “Si, sono felice anche per il tempo di 1’35”83. Sono sorpresa anch’io, non mi era venuto bene nelle prove. Con mio fratello abbiamo studiato i video, abbiamo capito che cosa dovevamo fare, ho cercato di dare il mio massimo ma mai avrei pensato di stare davanti”.

È il caso di ricordare che la gara è stata interrotta a lungo per la caduta della austriaca Nina Ortlieb, 28 anni, finita nelle reti dopo una lunga scivolata(frattura della gamba destra). Subirà il 23esimo intervento chirurgico della carriera. Conclude Federica: “Dopo 2 prove cronometrate senza brillare, ho tirato fuori il meglio in gara e nel finale sono riuscita a fare meglio di Sofia”. Niente da fare per Lindse Vonn che ha saltato una porta sul finale quando oramai aveva accumulato oltre 1 secondo di ritardo.

Published by
Enrico Pirondini