Intervistata da Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera, Federica Pellegrini ha parlato un po’ della sua vita. Il nonno materno, Gastone Lionello, racconta, era un campione di lotta greco-romana mentre il padre, Roberto, un paracadutista della Folgore: “L’ultimo lancio lo fece quando sono nata io. Disse che era la prima volta che si buttava avendo paura di perdere qualcosa. Smise. E andò a fare il barman nei grandi alberghi veneziani, come il Gritti”. Quando le viene chiesto se suo padre fosse di destra, Pellegrini conferma: “Sì”. E aggiunge: “Non era democristiano. Però c’era attenzione anche alle idee dell’altra parte. Papà era molto appassionato alla politica, in casa entravano giornali e libri di orientamenti diversi”.
Alla domanda diretta “lei è di destra?”, la nuotatrice risponde: “Sì. Destra moderata”. E sul primo ministro Giorgia Meloni aggiunge: “Con lei ho più che altro una forte solidarietà femminile. Credo non sia facile gestire quel ruolo da donna; anche io, nel mio piccolo, l’ho provato. Spero che una donna faccia grandi cose per le donne. Ma da questo punto di vista direi che possiamo migliorare ancora molto”.
Dalla vita personale a… Ballando
Durante l’intervista, poi, anche dei dettagli più personali, come il bacio dato a una donna e la confessione di aver ingaggiato un paparazzo per seguire l’ex Filippo Magnini, convinta che la tradisse. Poi le parole per Matteo Giunta, diventato suo marito, e la gioia per la nascita della loro figlia.
E sul caso Sinner, la Pellegrini dice: “A questo punto un fatto è certo, si è trattato di contaminazione. Ora dobbiamo aspettare la sentenza del Tas, il tribunale dello sport di Losanna, dove decideranno se come sostiene la Wada, l’agenzia antidoping, c’è una responsabilità dell’atleta rispetto al suo staff o meno”.
E Ballando con le stelle? “Pensavo fosse una cosa più superficiale. L’ho fatto per imparare a ballare e per sconfiggere la mia innata timidezza: è stato un viaggio introspettivo, un bellissimo percorso, mi ha regalato maggiore sicurezza come donna”.