Federica Pellegrini torna a Verona

VERONA – La Regina torna a casa, in quella piscina di Verona dove – grazie ad Alberto Castagnetti – era nata Super-Fede, l'azzurra del nuoto piu' forte di sempre.
''Aspettavo che fossero finiti i lavori qui a Verona per poter tornare a casa mia da Parigi'', ha detto Federica Pellegrini, intervenendo stamani all'inaugurazione del rinnovato centro federale, intitolato al 'maestro' Castagnetti. ''Sinceramente gli ultimi giorni sono stati un po' un conto alla rovescia'', ha confessato la campionessa veneziana, che viene da mesi di duro lavoro con il neo-tecnico Philippe Lucas: sveglia alle 5 del mattino, esercizi a secco, ripetizioni di 5×1000 e fino a 19 chilometri di vasca al giorno. Allenamenti 'forzati', che pero' sono valsi a Federica subito nuovi record negli Assoluti di Riccione, a meta' aprile.
Ora la star del nuoto mondiale puo' prendere respiro, piu' a suo agio – lo ha sempre detto – nelle citta' medio-piccole del suo Veneto anziche' nelle metropoli. Ma non puo' fermarsi, perche' nel 2012 l'aspetta la consacrazione con le Olimpiadi di Londra.
''Avevo proprio bisogno di tornare a casa – ha spiegato Federica – e non ci sono parole vedendo questo impianto, che era gia' bello prima e adesso lo e' ancora di piu'''. La nuova piscina di Verona e' stata realizzata dall'amministrazione comunale con investimento di 1 milione 300mila euro. ''I tempi per Londra si avvicinano – ha spiegato la nuotatrice -. Manca poco piu' di un anno, direi che ci avviciniamo a grandi passi. Da settembre ci sara' anche l'opzione di poter coprire questa piscina, quindi penso che riusciremo a passare qui piu' tempo possibile del prossimo anno''.
Il ricordo del tecnico-papa' Castagnetti, scomparso prematuramente nell'ottobre 2009, e' sempre vivo in Federica: ''E' stato un grosso motivo di orgoglio – ha detto – che il centro sia stato intitolato da subito ad Alberto Castagnetti e credo che sia motivo di soddisfazione anche per lui''.
Da quest'inverno pero', per Super-Fede e' iniziata l'esperienza con il guru francese del nuoto. Il 'duro' Philippe Lucas ha dovuto ammettere che neanche per lui e' stato semplice entrare subito in sintonia con la Regina dei 200 e 400 stile libero. Federica pero' non puo' che tracciare un bilancio positivo dei primi mesi a Parigi: ''i primi allenamenti con Lucas sono andati bene'', ha detto, aggiungendo che solo dopo Londra 2012 decidera' cosa fare. ''Il progetto di fare una famiglia in futuro – ha ribadito – c'e' sempre stato, non ci sono novita' in questo senso''. Neanche in quello di un figlio, che comunque ''non e' assolutamente un progetto a breve termine – ha spiegato -, ma tra 4-5 cinque anni''.
I Giochi di Londra, quindi, come uno spartiacque per Federica: ''Penso che faro' un anno senza grosse pretese dal punto di vista dei risultati – conclude -, per poi rimettermi in carreggiata se, comunque, decidero' di continuare a nuotare''.
Un ''se'' che mette in allarme i fan della campionessa. Che spiega: ''Non e' per la difficolta' di ripetersi nelle vittorie, perche' comunque quando hai raggiunto i tuoi obiettivi bisogna sperimentare anche altro nella vita. Pero' non e' detto che sia il caso dopo Londra, decidero' appunto alla fine delle Olimpiadi''.

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