Fenerbahce-Lazio 2-0, gol di Webo e Kuyt. Espulso Onazi

ISTANBUL, TURCHIA – La Lazio esce sconfitta dal primo round con il Fenerbahce ed ora è chiamata all’impresa nel ritorno per continuare il sogno di approdare alle semifinali di Europa League.

Ad Istanbul, nell’andata dei quarti, la squadra di Petkovic non sfigura nel primo tempo.

Poi rimane in dieci ad inizio ripresa per il rosso ad Onazi e subisce due reti negli ultimi dodici minuti.

Le speranze di ribaltare il risultato restano, anche se i biancocelesti la prossima settimana non potranno contare sull’apporto del pubblico all’Olimpico, che sarà a porte chiuse per la squalifica dell’Uefa.

Primo tempo giocato a grandi ritmi e a viso aperto dalla due squadre. Partenza senza paura la Lazio, ma la prima grande occasione è targata Fenerbahce: al 17′ Sow sfrutta un rimpallo in area biancoceleste e lascia partire il destro, Marchetti è super a deviare sul palo.

I turchi crescono e spingono di più, Ederson prova ad allentare la pressione con una gran pallonetto dai 20 metri: sfera fuori di pochissimo (24′). Gradualmente la squadra di Petkovic prende le misure e riesce a proiettarsi con più facilità in avanti, trascinata dagli ottimi spunti di Ederson e Candreva.

La ripresa, però, si apre con la follia di Onazi. Dopo nemmeno due minuti dal ritorno in campo, il nigeriano entra a forbice su Baroni. Secondo giallo e Lazio in dieci uomini per l’intero secondo tempo.

Prova subito ad approfittarne la squadra di Kocaman che centra un altro palo al 4′, stavolta con un gran destro del Meireles dai 18 metri. Altro pericolo per la Lazio quattro minuti dopo: traversone di Gonul in area, Sow gira in porta dai tre metri ma per fortuna dei biancocelesti la palla è alta sulla traversa.

Ancora Meireles tenta la sventola, stavolta di sinistro, all’11, bravo il portiere dei capitolini a rifugiarsi in angolo deviando con la punta delle dita. Sussulto Lazio al quarto d’ora con Candreva, ma il destro del trequartista si spegne sull’esterno della rete.

I biancocelesti non sembrano patire troppo i turchi nonostante l’inferiorità numerica e allora Petkovic si gioca la carta Klose. La gara si sblocca al 32′: tocco di mano di Radu in area sul colpo di testa di Erkin, l’azione sembra dubbia ma per l’arbitro Collum è rigore.

Dal dischetto trasforma Webo. A due minuti dal termine ci prova l’ex sampdoriano Ziegler, Marchetti respinge ma Korkamaz spreca. Altra doccia gelata per la Lazio in pieno recupero, al 46′: sulla punizione di Erkin dai trenta metri Marchetti non è impeccabile, l’estremo difensore dei capitolini respinge ma sulla palla si getta Kuyt che insacca di tap in.

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